Inserita in Cronaca il 02/11/2013
da Marina Angelo
Il Governatore Crocetta oggi a Lampedusa
Oggi in occasione della commemorazione dei defunti il Presidente Crocetta si recherà a Lampesusa per depositare un fiore su ognuna delle tombe degli immigrati morti in mare e sepolti nell´isola.
« Andrò insieme al sindaco Nicolini a pregare su quelle tombe alla vigilia del trigesimo di quel tre ottobre, quando è accaduta una delle più grandi tragedie della storia dell´immigrazione mondiale. – ha detto ieri il Governatore della Sicilia in una nota -Per onorare quei morti, ma anche per ribadire che occorre modificare le politiche di immigrazione, che Frontex è fallito, che la politica dei respingimenti non è servita. Bisogna attuare una nuova strategia - conclude il presidente - che non ci consegni più morti e che faccia condividere sul piano europeo la politica di accoglienza superando l´accordo di Dublino»
E proprio ad un mese da quella immane tragedia nasce a Lampedusa il Giardino della Memoria per ricordare le vittime del naufragio del 3 ottobre.
Trecentosessantasei piccole piante, tante quante le vittime del naufragio del 3 ottobre, e altrettanti lumi accesi, accompagnati dai rintocchi della campana nautica. Cosi´, a un mese esatto dalla strage, domani, domenica 3 novembre, il Comune di Lampedusa e Linosa ricordara´ i morti con un rito semplice e simbolico nella Riserva naturale. Dopo la piantumazione dei piccoli arbusti, scelti tra le specie autoctone e messi a disposizione dall´Azienda foreste demaniali della Regione siciliana, si avvierà la messa a dimora di 366 piantine tutti accenderanno un lume. L´iniziativa si terrà in collaborazione con Legambiente, gestore della Riserva naturale dell´Isola dei conigli, e con il coinvolgimento di tutte le realtà che hanno partecipato alla rete dei soccorsi e dell´accoglienza. «Quello di domenica -dice il sindaco, Giusi Nicolini- sarà un rito di memoria e di speranza. Sarà il saluto di Lampedusa a quei ragazzi, i nostri ragazzi, ma anche a tutti i naufraghi di cui non si è mai avuta notizia, vittime della profondità del mare e avvolte dal silenzio. Vogliamo dirgli che il loro sacrificio non sarà stato vano, perch´ lavoreremo affinch´ l´Italia e l´Europa adottino politiche migratorie nuove e civili, improntate al principio dell´accoglienza e del rispetto dei diritti umani. Realizzeremo il ´Giardino della memoria´ in uno degli angoli più belli della nostra Isola, il nostro paradiso in terra. Quelle piantine -conclude il sindaco- saranno messe a dimora e curate con orgoglio e dedizione, perch´ saranno un segno di vita e di futuro che affonda le radici nel dolore, ma anche nella nostra promessa di impegno».
foto di Alfredo Digiovampaolo @sirdrake
|
|
|
|
|
|
|