Inserita in Cronaca il 07/02/2013
da redazione
Battiato:"di porcherie nel turismo ce ne sono state tante"
«Il mio capo di gabinetto è molto diplomatico, ma di porcherie ce ne sono state tante all'assessorato al Turismo, fate le vostre deduzioni...».
Lo ha detto l'assessore al Turismo della Sicilia, il cantautore Franco Battiato, che denuncia in conferenza stampa che le case del Turismo sono vuote ed ha aggiunto
«Ho devoluto in beneficienza il mio primo stipendio da assessore e continuerò a farlo. Certo, diecimila euro non possono risollevare le sorti delle persone però danno una boccata di ossigeno».
«Non c'è un euro, non si può lavorare chiaro. Il presidente Crocetta deve trovare fondi europei. Nelle casse dell'assessorato al Turismo non c'è un euro, hanno rubato tutto». ha detto l'assessore regionale al Turismo Franco Battiato in conferenza stampa a Palermo ed ha aggiunto
«È necessario ripensare al Turismo in un’ottica di rilancio dell'economia isolana, da valorizzare inserendolo all'interno di una rete di sinergie che mettano in evidenza il suo valore specificamente culturale, economico e strategico. In quest'ottica si rende indispensabile l'avvio di interventi condivisi con altri assessorati tramite la creazione di tavoli tecnici congiunti permanenti( ad esempio con l'assessorato ai beni culturali) allo scopo di individuare un percorso finalizzato alla costruzione di una offerta turistica integrata che valorizzi siti di pregnante valore storico e archeologico, anche attraverso la realizzazione di progetti mirati - ha spiegato - Si rende necessario favorire l'incremento del movimento turistico puntando alla destagionalizzazione, avviando così un processo di diversificazione dei prodotti fruibili in diversi momenti dell'anno, per mezzo di azioni che rafforzino la competitività dell'offerta, anche delle aree interne».
«Bisogna favorire lo sviluppo di iniziative di turismo sostenibile e responsabile mettendo in rete i piccoli comuni unitamente a tutte le risorse di qualità ricadenti nei singoli territori. È auspicabile la creazione di sportelli di assistenza al turista, da integrare ad un piano di comunicazione che spazi dal web ai social-media ottimizzando al meglio tutte le possibilità che il »virale« mette a disposizione dell'utente - ha aggiunto - È necessario valorizzare il ruolo della Sicilia quale cuore pulsante del mediterraneo, luogo di scambio e di incontro fra culture, religioni, tradizioni e visioni del mondo tra le più eterogenee. Basti pensare alla scuola siciliana e a quella perfetta e unica sintesi di culture che fu il mondo arabo-normanno di Federico II, luogo di convivenza delle tre grandi religioni monoteiste, e punto privilegiato di incontro tra scienziati, matematici, filosofi, letterati, musicisti e poeti».
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