Inserita in Tempo libero il 07/10/2017
da Direttore
L´oasi naturale della Salinella che da oggi è tornata fruibile per i marsalesi
Ragazzi che si sfidano a scacchi, altri che giocano a rugby, appassionati di jogging e ciclisti oltre che tante persone nei viali nell’oasi naturale della Salinella che da oggi è tornata fruibile per i marsalesi e, ci si augura anche per i turisti. Un posto splendido, un’area di oltre 10 ettari che si domina proprio da quella collinetta situata al centro del Parco e da dove oggi la dottoressa Maria Grafia Griffo, archeologa, ha illustrato le preziosità della zona e del tratto di mare antistante dove vi erano almeno due porti. Questo dà l’idea dell’importanza dell’aera e più in generale del Mar Mediterraneo in cui la nostra città era un vero e proprio crocevia di popoli. Soddisfatto il Sindaco Alberto di Girolamo che da oltre due mesi ha fatto come lui stesso dice da “Capo cantiere” accertandosi che tutto potesse essere adeguatamente pulito per restituire questa area alla fruizione della collettività. “Restituiamo alla collettività un parco naturale che sorge praticamente in Città – precisa il primo cittadino. Tanto è stato fatto per renderlo fruibile, per pulirlo da rifiuti di ogni genere e da sfabbricidi e soprattutto per renderlo sicuro. Il nostro auspicio che i nostri cittadini ma anche chi viene da fuori possa “vivere” questa zona che è veramente bella, dove verde e mare si sposano naturalmente. Da parte nostra abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità adesso ci aspettiamo che il Parco venga adeguatamente fruito e, soprattutto, rispettato.” Alla iniziativa di oggi oltre ai giovani scacchisti e ai rugbisti hanno preso parte giovani velisti, rappresentanti di associazioni ambientaliste, culturali e di volontariato. Presenti anche il vice Sindaco Agostino Licari, e le assessore Anna Maria Angileri e Clara Ruggieri. Nel parco, che è a contatto con la preriserva lagunare, si è intervenuti sia con la potatura di piante e arbusti, sia con la rimozione dei rifiuti ammassati nei prati e nelle aiuole. La zona adesso è fruibile solo da pedoni e da ciclisti ed è completamente video-sorvegliata. Chi vi accede con ciclomotori, auto o altri mezzi verrà multato a norma di legge. Chi addirittura vi getterà – come purtroppo è accaduto in passato - sfabbricidi incorrerà anche nella denuncia penale per inquinamento ambientale”.
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