Inserita in Cultura il 06/10/2017
da Direttore
Trapani, riflessioni sul convegno nazionale «tra scienza e coscienza: il senso della vita – antichi e nuovi saperi per l’evoluzione umana»
Si è concluso a Trapani il Convegno “TRA SCIENZA E COSCIENZA : IL SENSO DELLA VITA – ANTICHI E NUOVI SAPERI PER L’EVOLUZIONE UMANA” e la vibrazione continua…
Grazie alla professionalità della Direzione e allo staff dell’Hotel Tirreno di Pizzolungo che ha ospitato i lavori , non poteva esserci location più suggestiva!
Questo convegno è stato voluto intensamente e organizzato egregiamente da mia sorella Alessandra Burgarella, un atto d’amore verso la nostra città, Trapani, un punto luce che ha desiderato accendere per rendere grazie alle persone che hanno contribuito alla sua crescita spirituale, personale e aggiungo anche alla mia, con l’intento di espandere sempre di più la nostra consapevolezza e il sentirsi UNO con tutto nell’amore, la legge che regola il tutto e che agisce sempre e per sempre.
Un sutra vedico dice : “IO SONO L’UNO E DESIDERO DIVENTARE MOLTEPLICE”, è proprio la molteplicità delle persone, degli approcci alla conoscenza, le diverse angolature offerte dai relatori che contribuiscono sinergicamente ad una visione unificata e coerente.
Noi stessi siamo come le sfaccettature di un diamante , come raggi di luce provenienti da una stessa sorgente….l’amore.
Cosi in questi due giorni ci siamo abbeverati da diverse fonti e questa acqua informazionale ha agito e continua ad agire in ognuno di noi, espandendosi.
Il convegno è stato aperto con la musica, Niccolò Pezzimenti, bravissimo Analogista e violinista, ha eseguito al violino un brano di Bach e non poteva esserci introduzione migliore per elevare le frequenze dei presenti e favorire il flusso delle informazioni alle coscienze e anime dei presenti.
Ciò che in questo convegno è risultato evidente, nel susseguirsi degli interventi dei relatori è proprio una operazione alchemica, nel senso puro del termine, di trasmutazione, di passaggio da uno stato ad un altro.
Il processo alchemico simboleggia il superamento dei confini dell’esistenza puntando alla perfezione, alla trasformazione del piombo, ovvero di tutto ciò che è nero, oscuro, doloroso , arcano, negativo, in oro cioè in una sostanza pura, incorruttibile, perfetta, atta a simboleggiare la pietra filosofale, la conoscenza della propria natura divina.
L’integrazione degli opposti è opera alchemica, considerare la dualità non come due facce della stessa medaglia ma come due elementi che sono uno nell’altro senza confini, formando un uno.
Questo processo mentale di separazione tra bene-male, luce-buio, scienza e spirito o fede, tutte le dualità non sono altro che un processo mentale appartenente alla mente, è la mente che tende a separare, a dividere, a frammentare i concetti, il grande equivoco o inganno consiste nel fatto che siamo stati abituati ad attribuire la funzione di schiavo all’inconscio e quella di padrone al conscio, alla ragione.
Vi è un parallelismo tra materia oscura e inconscio nel senso che la materia conosciuta, ordinaria è solo il 5% mentre il 95% è la materia ed energia oscura, su quest’ultima gli scienziati stanno iniziando ad investigare ma rimane ancora oscura, allo stesso modo questo parallelismo si può applicare allo studio della mente umana . L’inconscio rappresenta il 95% della mente umana, l’immagine che Sigmund Freud ha utilizzato per descriverlo è un iceberg dove la punta rappresenta la parte logica, razionale, il conscio e la parte sommersa rappresenta l’inconscio ed è la parte più preponderante che guida la nostra vita nella nostra inconsapevolezza, ma se iniziamo ad essere consapevoli della forza e dell’azione dell’inconscio e ad aprirci alla sua conoscenza la dualità viene superata, integrando gli opposti e dando luce a quello che è oscuro.
Tutti gli illustri relatori hanno attuato questa operazione.
Il loro approccio ha come presupposto di base l’integrazione di ciò che sembra opposto e il superamento della dualità, della visione dicotomica che separa e l’approssimarsi, invece, di una visione globale che comprende tutti gli aspetti che fanno parte dell’essere umano quindi anche la sua spiritualità, la sua parte invisibile e tutto quello che è stato sempre considerato irrazionale , esoterico, magico, si va rivelando al mondo attraverso le scoperte della fisica quantistica e delle neuroscienze e rimanda alle potenzialità immense che l’uomo ha dentro di sè, che può fare tutto.
Il pensiero crea la realtà, qui dobbiamo proprio cambiare paradigma di ragionamento , la materia non dobbiamo considerarla esterna a noi, il nostro corpo esterno a noi, tutto esterno a noi, non funziona così, è il contrario, le leggi spirituali governano quelle materiali , il nostro pensiero crea la realtà, noi con i nostri pensieri, emozioni, intenzioni creiamo la nostra realtà.
Questo è un punto importantissimo, fondamentale perchè è un assunzione di responsabilità dell’uomo verso se stesso, verso la sua salute fisica, psichica, spirituale e animica.
Le scoperte della fisica quantistica come l’Entanglement, il Biocentrismo di Robert Lanza, la teoria dei quanti di Max Planck, per citarne alcune, non possono che lasciare sconcertati.
La mente è abituta a certi schemi, consuetudini mentali tramandate che fanno parte dell’inconscio collettivo, deve cominciare a pensare a se stessa in maniera diversa, deve disidentificarsi dal proprio ego, dall’ identità, da quello che pensiamo di essere, da quello che gli altri ci suggeriscono su come noi siamo, dalle credenze sul mondo, sulla vita e la morte.
E’ necessario disintegrare tutte queste credenze per dare spazio al vero Sè, al Superconscio, al collegamento con la matrice o coscienza cosmica che governa il tutto come se fosse una sinfonia, dove ogni persona, ogni elemento di questa realtà, di questo pianeta e universo fa parte di questo immenso ologramma, di un disegno divino, quindi parlare adesso di immortalità del corpo fisico, di potenza del pensiero , di potere di autoguarigione, dell’intenzione che si può indirizzare a qualsiasi esperienza, di informatizzazione dell’acqua, del cibo, dei cristalli, pensiamo ad esempio agli studi di Masaru Emoto, tutto questo ci suggerisce che dobbiamo ampliare la nostra visione, dobbiamo fare un salto nel buio, nell’ignoto, per trovare noi stessi, superando le paure, le dicotomie e le resistenze che sono frutto eslcusivamente dell’ego, della nosra mente razionale.
Emanuele Cangini, persona straordinaria, in rappresentanza della nota rivista Scienza e Conoscenza, ha dato un forte slancio nel promulgare e diffondere l´evento in tutta Italia tramite l´articolo pubblicato sul mensile ed ha aperto il convegno insieme ad Alessandra Burgarella.
Ho avuto l’onore di presentare gli illustri relatori ad iniziare dal Dott. Gian Piero Abbate, fisico, teologo, musicista, esperto conoscitore della Cabala che ha integrato con i saperi della fisica quantistica, dell’Astrologia, della Numerologia e della Gematria. Ha inoltre pubblicato un CD Vol.1 BASIC CODES, contiene 12 brani nei quali ha tradotto in musica terapeutica le sequenze numeriche di Grigori Grabovoi, cd che ascolto ormai quotidianamente!
Il suo speach si intitolava “Come attivare l’immortalità del corpo: un viaggio tra fisica e sapienza” e ci ha davvero fatti viaggiare! Il suo eloquio impeccabile insieme alle slide ha condotto tutti sapientemente e amorevolmente verso la certezza dell’immortalità non solo dell’anima ma anche del corpo che è insita nella nostra natura divina ma di cui non siamo consapevoli e quindi incapaci di attivarla. Sapere che è possibile farlo ha dato una nuova consapevolezza ai presenti.
“Io sono una goccia d’acqua che cammina!” ha proferito ad un certo punto, come lo siamo noi tutti, il Dott. Abbate è un portale di sapienza e saggezza.
E’ stato un intervento indimenticabile.
E’ seguito poi l’intervento del Dott. Stefano Candela, filosofo e counselor, collaboratore diretto dello scienziato russo Grigori Grabovoi, ha argomentato con estrema forza ed energia sul sistema unificato di conoscenze che concepisce il mondo e l’uomo come strutture informative che hanno una vibrazione che può essere decodificata e trasformata in un numero, da qui il metodo delle sequenze numeriche per riportare ordine, armonia, salute. L’abilità che tutti noi abbiamo di pilotaggio della realtà consiste nel creare la propria realtà e ed essere co-creatori della realtà nell’evoluzione umana.
Seguendo il percorso conoscitivo delle tecnologie bioinformative russe ha relazionato poi Luca Ori, fondatore dell’Associazione Dorini che promuove e diffonde il percorso evolutivo “L’Albero della Vita” di Arkadij Petrov, il suo eloquio chiaro e comprensibile ha favorito l’acquisizione di queste complesse tecnologie di armonizzazione ed evoluzione spirituale. Personalmente ringrazio Petrov che è stato fondamentale per il mio percorso spirituale, frequentare i suoi corsi sulle Sephirot ha aperto in me il canale verso l’Uno.
Nel pomeriggio l’energia circolante ha avuto un impennata notevole con l’intervento teorico-esperenziale del Dott. Stefano Benemeglio, psicologo, ipnologo, fondatore delle Discipline Analogiche Benemegliane e dell’Ipnosi Benemegliana, due ore di vero sconvolgimento per i presenti!
Il maestro ha illustrato i fondamenti della sua tecnica ipnotica e ha coinvolto poi alcune persone che hanno avuto la possibilità di esperenziare tale tecnica induttiva, alcuni per la prima volta ed è stato stupefacente!
Sabato sera, dopo l’eccellente cena, abbiamo assistito alla proiezione del film illuminante “Un Altro Mondo” di Thomas Torelli, presente al convegno, persona eccezionale, semplice, umile con una grande sensibilità ed ironia che ha risposto con estrema disponibilità alle domande dei partecipanti, i suoi film lasciano il segno, grazie Thomas!
Domenica mattina il convegno si è aperto con l’intervento delDott. Flavio Burgarella, cardiologo e fisiatra, al quale sono legata da una parentela diretta e da una stima profonda che hanno reso la sua presentazione molto emozionante per me.
Il Dott. Burgarella ha integrato il sapere medico con i saperi della fisica quantistica e delle tradizioni orientali, creando un metodo terapeutico innovativo, il BQH Burgarella Quantum Healing, un campo morfico che favorisce il processo di guarigione del paziente. Il suo metodo agisce muovendo il campo magnetico del cuore attivando il sistema energetico individuale in coerenza.
Mi piace citare la frase di Thich Nhat Hanh “Il sole è il mio cuore”, il cuore è il sole che abbiamo dentro, non per nulla il posto dove è situato si chiama “plesso solare”. Il sole è il cuore del mondo, è l’amore incondizionato chiamato dai greciagape, l’amore del creatore verso la creatura, il creatore non vuole nulla dalla sua creatura se non che si ricordi chi è, parte del creatore stesso.
La vibrazione d’amore ha continuato a fluire con le ispirate parole del Dott. Alberto Cardillo, kinesiologo, ha relazionato sulla Kinesiologia, da Kinesis=movimento e logos=scienza che permette di esaminare lo stato energetico e di salute dell’individuo, ha proseguito poi con la sua poesia, affascinando ed emozionando i presenti , è stato puro amore!
Concludo citando una frase di Paramhansa Yogananda che l’emozione mi ha impedito di proferire al convegno…
“Una sola luna può dissolvere l’oscurità dei cieli, così una sola anima che abbia imparato a conoscere Dio, un’anima colma di vera devozione e dedita alla ricerca profonda e sincera potrà dissolvere l’oscurità spirituale degli altri dovunque vada.”
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