Inserita in Salute il 11/09/2017
da Direttore
A MARINA D’ARECHI LA “BANDIERA” DEL TOUR SULLA SINDROME DI WILLIAMS
Una malattia genetica rara, la passione per il mare, una grande barca a vela, un porto sicuro. Questi gli elementi che vedono la partecipazione attiva di Marina d’Arechi alla base di una importante operazione di solidarietà, finalizzata a diffondere anche in Italia la conoscenza di una rara malattia genetica, la Sindrome di Williams, che colpisce un neonato ogni 10.000. Obiettivo è quello di consentire una diagnosi precoce e consentire a sanitari e famiglie di mettere in atto protocolli che possono risultare determinanti per la crescita e lo sviluppo cerebrale dei pazienti affetti da questa sindrome. La barca a vela, “Adriatica” (22 metri di lunghezza, per 5,50 metri di larghezza) che partirà il 22 dal Salone nautico di Genova, toccherà dieci destinazioni in Italia, fra le quali il porto di Marina d’Arechi (a sua volta presente al Salone) dove l’imbarcazione farà tappa il primo ottobre e dove si svolgerà un incontro-convegno come medici, ricercatori, genetisti e psicologi. La barca è di proprietà di Patrizio Roversi, il noto protagonista, insieme a Syusy Blady, delle trasmissioni “turisti per caso” e “velisti per caso” che ha abbracciato la causa del “The Williams Tour Italia”. A bordo un equipaggio del quale fanno parte 5 ragazzi e ragazze affetti dalla Sindrome di Williams. In totale al tour saranno 20 i ragazzi che si daranno il cambio nei porti di scalo del tour che vedrà anche la partecipazioni di personaggi dello spettacolo e della cultura.
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