Inserita in Tempo libero il 07/02/2013
da redazione
Quaresima per fannulloni
Da esperienza di nicchia, l’esperienza di vivere la Quaresima – cioè i quaranta giorni che separano dalla notte di Pasqua – come un allenamento spirituale e pratico per ritornare in se stessi, riscoprire l’essenziale, dedicare più spazio alla meditazione personale e alla condivisione fraterna sfuggendo alla logica del “non ho tempo”, riesce ad avere sempre più followers anche tra i cattolici non praticanti.
E’ questa l’esperienza di “Quaresima per fannulloni” giunta quest’anno all’ottava edizione, proposta per la prima volta in Italia dalla Confraternita della Beata Vergine del Monte Carmelo di Erice e che ha visto nel tempo allargare il circuito di persone interessate a vivere questo originale percorso spirituale e pratico: un piccolo vademecum denso di spiritualità profonda e ricco anche di spunti da mettere in pratica nella vita quotidiana che suscita sempre più interesse in varie parti del paese.
Domani venerdì 8 febbraio la “Quaresima per fannulloni ...alla scuola dei santi” piccolo volume di Max de Longchamp sarà presentato presso la Cattedrale San Lorenzo di Trapani con inizio alle ore 18.00. Interverranno l’arcivescovo Alessandro Plotti, e il vescovo Antonino Raspanti. Modera Francesca Paola Massara, docente di archeologia cristiana alla Facoltà Teologica di Sicilia.
La presentazione sarà intervallata da letture e brani musicali: interverrà Giovanni Barbera per dare voce ad alcuni passi mentre il soprano Daniela Marabete accompagnata all’organo da Carmen Pellegrino eseguirà delle arie musicali. “Seguire la quaresima alla scuola dei santi – afferma l’autore, padre Max de Longchamp – richiede di dedicarvi un quarto d’ora al giorno. Bisogna scegliere il momento più favorevole della giornata e mantenerlo saldamente.
Il percorso di quest’anno, in cui ci celebra l’Anno della Fede, sarà dedicato al Credo apostolico”.
La “quaresima dei fannulloni” sarà presentata anche ad Alcamo venerdì 15 febbraio.
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