Inserita in Cultura il 17/07/2017
da Direttore
MARSALA UN SUCCESSO LA “NOTTE BIANCA AL CSR-AIAS. SOLIDARIETÀ E INTEGRAZIONE”: CENTINAIA DI VISITATORI, DIVERTIMENTI, MUSICA ED EMOZIONI.
E’ stata un successo, con tanti divertimenti e tante emozioni, la manifestazione “Notte bianca: solidarietà e integrazione” organizzata dai Centri del Csr-Aias della provincia di Trapani e svoltasi sabato sera (15 luglio) nella sede del Centro socio-riabilitativo di Marsala. Centinaia di persone hanno affollato la struttura di Contrada San Silvestro per partecipare all’evento, organizzato in occasione delle manifestazioni – previste in tutta la Sicilia – per i cinquant´anni dell´Aias di Catania, la Sezione dell´Associazione Italiana Assistenza Spastici grazie alla quale nel 1967 partì un moto, una “rivoluzione” avviata da genitori di bimbi disabili per liberare i propri figli dalle barriere, dai tanti impedimenti che li costringevano a rimanere al chiuso, in casa, senza avere possibilità di effettuare terapie riabilitative e di realizzarsi in tutti gli ambiti della vita. Per festeggiare questo importante traguardo, il Consorzio Siciliano di Riabilitazione, nato sulla spinta dell’Aias, ha deciso di realizzare numerose iniziative, che si concluderanno il 22, 23 e 24 luglio a Catania. Sabato dunque la prima tappa a Marsala, con una partecipatissima Notte bianca aperta alla città, realizzata con il patrocinio del Comune di Marsala. Tante anche le presenze istituzionali: hanno partecipato infatti la Presidente dell’Aias di Catania Emanuela Lo Trovato, il Presidente e il Direttore generale del Csr, Sergio Lo Trovato e Francesco Lo Trovato, la coordinatrice dei Centri Csr-Aias della provincia di Trapani Milena Bonomo, il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo con l’assessore ai Servizi sociali Clara Ruggeri, gli assessori del Comune di Mazara del Vallo Anna Monteleone e Pasqua Spagnolo, l’assessore del Comune di Alcamo Fabio Butera, la dott.ssa Giovanna Mendolia, direttore del Dipartimento di salute mentale dell´Asp di Trapani, e il dott. Rocco Giacalone del dipartimento Neuropsichiatria infantile del Distretto Asp di Marsala nonché coordinatore del centro DSA di Trapani. “I miei genitori cinquant’anni fa hanno dato vita all’Aias di Catania per dare risposte a mio fratello Giovanni, Kikki, e a tanti bimbi speciali come lui – ha detto Emanuela Lo Trovato – Ai genitori speciali di oggi auguro di trovare la stessa forza e lo stesso entusiasmo nell’affrontare le difficoltà della vita”. Contento ed emozionato anche l’ing Francesco Lo Trovato, fondatore dell’Aias di Catania: “In tutti questi anni abbiamo contribuito a cambiare la società e finalmente oggi possiamo dire che non c’è più emarginazione ma i disabili sono accolti e possono affermarsi in ogni ambito della propria vita” ha detto. Dopo la proiezione di video che raccontano la storia dell’Aias e del Csr e le tantissime attività che il Csr svolge a Marsala, Mazara, Alcamo, Salemi e Paceco, la serata è proseguita con lo spettacolo di illusionismo di Salvo Testa, in arte Mago Raptus, che ha entusiasmato piccoli e grandi sapientemente aiutato da assistenti speciali: i suoi assistenti maghi infatti (Adele Isola, Toni Colella e Alessandro Noè) sono tre Assistiti del Csr di Catania, che hanno partecipato ad un progetto realizzato ad hoc. La Notte bianca marsalese è stata un’occasione anche per ascoltare ottima musica, con il concerto della Diapason Music School, e con i bravissimi “Scooppiati diversamente band”, gruppo musicale integrato. Una band romana nata da un progetto che vuole utilizzare la musica come strumento di comunicazione e di piena e vera integrazione. Negli spazi esterni del Csr-Aias inoltre sono stati gettonatissimi gli stand allestiti per l’occasione: street food ma anche articoli da regalo e le immancabili bancarelle dei laboratori artistici dei Centri Csr-Aias della provincia di Trapani. In ognuna di queste strutture infatti non si fa soltanto riabilitazione, ma i disabili hanno la possibilità di frequentare dei laboratori artistici professionali, realizzando ottimi manufatti che poi vengono venduti in fiere, mercatini e occasioni di festa. Un’integrazione non solo a parole, dunque, ma anche nei fatti. Ad allietare la serata e intrattenere i più piccoli, infine, c’erano gli immancabili clown e animatori de Lisola Onlus.
|
|
|
|
|
|
|