Inserita in Cultura il 13/07/2017
da Direttore
PRESENTATO A MARSALA IL LIBRO PER I 100 ANNI DEI REPARTI CACCIA DELL´AERONAUTICA MILITARE
Ieri sera, 12 luglio 2017, presso il suggestivo chiostro del convento del Carmine, sede oggi dell´Ente Mostra Pittura Contemporanea Città di Marsala, alla presenza del Sindaco di Marsala e di numerose autorità politiche e militari delle città di Marsala e di Trapani, l´Aeronautica Militare ha presentato il nuovo prodotto editoriale dedicato ai cinque Reparti Caccia che quest´anno celebrano i cento anni di vita, tra i quali il 18° Gruppo del 37° Stormo di Trapani Birgi. La presentazione del volume, dal titolo "A la Chasse! 1917 – 2017 dalla Caccia alla Difesa Aerea", è stata moderata dalla giornalista Jana Cardinale ed ha visto la partecipazione del Col. Salvatore Ferrara - Comandante del 37° Stormo, il Col. Alessandro Cornacchini – curatore del volume, il T.Col. Salvatore Florio – Comandante del XVIII Gruppo e il Cap. Cristian Angelillo - Capo del Servizio Tecnico Rinforzato del XVIII Gruppo. La serata, introdotta dalla magistrale Vittoria Abbenante, è iniziata sulle note e le parole della canzone "SPAD VII" di Francesco De Gregori: un filmato ha guidato il pubblico nel ripercorrere quest´ultimo secolo di storia aeronautica fatta di uomini valorosi, di velivoli, ma soprattutto di valori e tradizioni immutati nel tempo e che ancora oggi caratterizzano il vivere quotidiano di chi ha come missione la difesa dello spazio aereo, compito principale dell´Aeronautica Militare. Attraverso le immagini del libro, i racconti del Col. Ferrara, del T.Col. Florio e di alcuni piloti e specialisti del XVIII Gruppo è stata narrata questa gloriosa storia lunga 100 anni e quel sottile filo che lega il loro attuale impiego alle origini della nobile specialità della Caccia. I racconti sono stati impreziositi da aneddoti e curiosità, ma anche di riflessioni sulle nuove sfide in materia di sicurezza, sull´importanza dell´aeroporto per la sua posizione strategica al centro del bacino del Mediterraneo, ma anche per la sua vitale importanza per lo sviluppo economico e turistico "di questa splendida parte di Sicilia che ci ospita da oltre 30 anni".
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