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Inserita in Politica il 27/05/2017
da Direttore
La situazione dei rifiuti a Trapani, continua a tenere banco.
Ci approssimiamo a vivere un’altra estate nell’emergenza rifiuti per l’esaurimento della capacità utile della discarica di c.da Borranea, ad oggi servita da tutti i 24 comuni della Provincia di Trapani.
Trapani tuttavia vive un’altra situazione sul tema rifiuti, ossia l’affidamento della raccolta differenziata e di altri servizi correlati alla SRR Trapani Nord, decisione quest’ultima presa dalla Giunta Damiano.
Da notizie apprese dagli addetti al servizio, la SRR ha già inviato tutta la documentazione all’ufficio UREGA per la pubblicazione della gara, che verosimilmente dovrebbe avvenire entro la prima decade di giugno 2017.
Una gara da diversi milioni di euro che prevede l’affidamento per sette anni dei servizi di raccolta differenziata negli 11 comuni della Provincia Nord, fatta eccezione per Pantelleria e Castellammare del Golfo, i quali hanno deciso di costituirsi in ARO (Ambito Raccolta Ottimale).
Il Bando di gara, così come approvato in seno all’ultimo CdA della SRR Trapani Nord, è suddiviso in 4 lotti, ove le sole città di Marsala e Trapani costituiscono 2 lotti per quasi il 50% dell’appalto e che diventano quelli più appetibili da chi parteciperà alla gara.
In questo contesto, ad essere maggiormente preoccupati sono i dipendenti della Trapani Servizi S.p.A., che sebbene tutelati dal CCNL, saranno loro malgrado costretti a transitare nell’impresa che si aggiudicherà la gara indetta dalla SRR.
Il numero è notevole, circa 100 unità, che dovranno transitare, svuotando di fatto la Società partecipata dal Comune di Trapani, che si ridurrebbe a circa 40 unità tra amministrativi e operai impegnati nelle attività di gestione dell’impianto e della discarica.
Il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio Comunale saranno costretti ad affrontare questa problematica di non poco conto, atteso che i costi potrebbero lievitare enormemente e che nessun impegno di spesa è stato sin qui definito perché nessun passaggio di affidamento alla SRR è mai stato ratificato dal Consiglio Comunale.
Potrebbe pertanto accadere la paradossale situazione di affidare il servizio ad una Holding straniera con maggiori oneri, piuttosto che valorizzare la partecipata Trapani Servizi S.p.A., ove peraltro il Comune ne esercita la Direzione ed il Controllo analogo, anche questo migliorabile, garantendo nel contempo autonomia gestionale, economicità e reimpiego di risorse nel territorio.
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