Inserita in Cultura il 24/05/2017
da Direttore
Giornata dell´Arcobaleno, festa multietnica e di aggregazione tra canti balli e attività ludiche
L´edizione appena conclusa della Giornata dell´Arcobaleno ha segnato l´ennesimo successo. Una manifestazione che per il quinto anno consecutivo ribadisce la sua "mission", essere una festa multietnica, un momento di aggregazione in cui i bambini tra canti balli e recite ed attività ludiche socializzino tra loro.
Riconoscendo l´importanza del ruolo svolto dalla scuola nell´integrazione interculturale fra alunni di nazionalità diversa, questa manifestazione, attraverso varie attività ma soprattutto quella del gioco risulta essere un elemento di grande utilità nell´integrazione: il gioco è un´attività che si trova in tutte le culture e che unisce insieme i popoli, in tutto il mondo si gioca, nel momento in cui si gioca notiamo che i bambini e i ragazzi la pensano diversamente rispetto a noi riguardo a molte cose, e che per altri versi siamo simili, abbiamo notato che alcuni giochi sono presenti in tutto il mondo.
Ogni anno, come da tradizione, la Giornata dell´Arcobaleno sposa un progetto benefico, in questa edizione abbiamo posto la nostra attenzione su un ragazzino tanzaniano bisognoso di alcuni interventi chirurgici per ritornare a camminare, da qui il nome "Frank - Il diritto di correre", così le mamme, le nonne e i volontari hanno preparato un dolce per la pesca di beneficenza dedicata a Frank.
Facendo riferimento alla canzone di Ermal Meta il tema di questa edizione è stato “Vietato Morire” si è parlato di “Bullismo” e di Cyber bullismo grazie alla collaborazione dell´associazione di psicologia e criminologia "Sinestesia" presieduta dal dott. Gaetano Galesi.
Franco Papale e Molly Narciso hanno aperto la V edizione della Giornata Arcobaleno, molti sono stati i momenti di spettacolo, di emozioni, con testimonianze e laboratori didattici, grazie alla partecipazione dei bambini degli Istituti scolastici Vittorino Da Feltre-Arcoleo, Alessio Narbone, Scuola Materna via Pavia di Mazzarrone, il settore moda dell´IIS Carlo Alberto Dalla Chiesa, il plesso di Granieri, tutte le insegnanti e l´Amministrazione comunale con l´assessore Vito Dicara e Sabrina Mancuso.
"Un ringraziamento va ai dirigenti scolastici Franco Pignataro e Gaetano Iudica per aver aderito alla manifestazione - dichiara il presidente dell´associazione Quelli che Granieri, Titti Metrico -, un grazie speciale alla preside Antonina Satariano che con grandissimo spirito di partecipazione è stata presente per tutto il giorno con tutti i bambini e ragazzi, ultimi, ma non perchè meno importanti, gli adorabili bambini del C.A.R.A di Mineo che insieme ai bambini presenti si sono scatenati tutti insieme, formando... un bel arcobaleno. Un sentito grazie alla ditta autotrasporti Viaggi Simili che mettendo a disposizione due autobus ha permesso la partecipazione degli alunni alla manifestazione. Sono particolarmente orgogliosa della sinergia e della collaborazione creatasi con altre associazioni: Mitra, Sinestesia, Art Director, SC Animation, la Casa della Musica, tanti artisti, la Web Tv Fermata Obbligatoria, i Los Chicos de la Salsa, Letizia Galesi, Piero Coffano, Giodì, Angelo Formica Production, le catechiste, padre Giacomo Montes, il delegato di Granieri Mario Velardita, le mamme, i papà e tanti altri. Un coinvolgimento generale per questa festa che parla dell´amore a colori e per questo mi preme ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla Giornata Arcobaleno, con pieno spirito solidaristico perché lo hanno fatto a titolo gratuito, donando il loro tempo con tantissima pazienza e sacrificio. Ho sempre creduto nella rete - conclude Titti Metrico -, si possono avere grandi idee ma se non ci sono altre persone con cui condividere le tue stesse passioni tutto quello che si fa non potrebbe esistere, penso che da soli non si va da nessuna parte. Con grande gioia, posso dire che finalmente la rete esiste, attraverso la realizzazione di questa giornata, ho trovato persone umili, brillanti e di talento, pronti a spendersi per fare bene. Un ringraziamento particolare va a mia cara amica e collaboratrice Mary Murgo".
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