Inserita in Cronaca il 09/05/2017
da Direttore
MARSALA: SEI FURTI, DUE TENTATE ESTORSIONI ED UNA RAPINA IN MENO DI UN ANNO. ARRESTATO DAI CARABINIERI
A pochi giorni dall’arresto per tentato furto aggravato in un bar di Petrosino, a seguito del quale era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, gli stessi Carabinieri della Stazione di Petrosino, sotto la guida del Luogotenente Andrea D’INCERTO, hanno eseguito nei confronti di G. D’., petrosileno di 34 anni, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perché, a conclusione delle indagini svolte dai militari dell’Arma, è stato ritenuto responsabile di sei furti e due tentate estorsioni, tutte perpetrate all’interno di un noto bar marsalese di contrada Strasatti, nonché di un tentato furto aggravato ai danni di un negozio di ortofrutta sito in Via Ugo la Malfa e della rapina a mano armata messa a segno lo scorso aprile al distributore “Adamo Idrocarburi” di Petrosino. Nello specifico, l’attività d’indagine posta in essere dai Carabinieri, basata principalmente sull’analisi dei filmati degli impianti di video sorveglianza degli esercizi commerciali colpiti nonché di quelli presenti lungo le vie di fuga utilizzate dal reo, ha permesso di individuare l´uomo, con conseguente richiesta di misura cautelare avanzata dalla Procura della Repubblica di Marsala, il quale dallo scorso Agosto ed in particolare negli ultimi mesi di Marzo ed Aprile, avrebbe trafugato denaro dalla cassa del menzionato bar in ben sei occasioni, per un totale di circa 1600 €. In due circostanze il furto sarebbe avvenuto dopo che lo stesso aveva tentato di estorcere contanti ai proprietari dell’attività commerciale, senza riuscirci. Allo stesso viene inoltre contestato un tentato furto posto in essere lo scorso gennaio in un negozio di ortofrutta di Petrosino, quando avrebbe dato ausilio ad un altro soggetto nel tentativo di accedere all’attività commerciale per trafugare quanto vi era all’interno, non riuscendo poi nell’azione criminosa. Da ultimo le indagini dei militari di Petrosino hanno permesso di ricostruire la dinamica della rapina perpetrata lo scorso 3 aprile al distributore Adamo Idrocarburi di Petrosino e di cui sempre l´uomo sarebbe responsabile. Quest’ultimo, armato di un coltello, dopo aver minacciato e spintonato un dipendente, si sarebbe impossessato di circa 400 € che questi custodiva. A seguito del vaglio del G.I.P. di Marsala, il quale ha condiviso le risultanze delle indagini svolte dai Carabinieri sotto la guida della Procura della Repubblica, è stata dunque emessa l’ordinanza notificata allo stesso che, dopo essere stato rintracciato, è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani San Giuliano, dove rimarrà recluso in attesa del processo che verrà svolto a suo carico. La scorsa settimana, sempre i Carabinieri della Stazione di Petrosino, avevano tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, S. M., marsalese classe ’76, ritenuto responsabile di due rapine a mano armata ai danni di due donne all’uscita dagli istituti di credito. Questo tipo di attività svolta dai Carabinieri della Compagnia di Marsala, si inserisce in un quadro più ampio di controlli svolti costantemente su tutto il territorio ricompreso tra i comuni di Marsala e Petrosino, finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro la persona ed il patrimonio.
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