La gara si era resa necessaria dopo che il prefetto di Trapani, Leopoldo Falco, a seguito delle gravi carenze registrate e delle continue denunce, aveva ritenuto un atto dovuto
revocare il contratto con la cooperativa che gestiva il centro: l’Oasi.
Era la metà di settembre e c’era un mese di tempo per procedere ad una nuova gara ed all´assegnazione del servizio ad un´altra azienda. Il tempo è scaduto e ciò che si è registrato è un nulla di fatto.
Quali sono i motivi? I motivi sono diversi e riguardano una non compiuta attestazione dei documenti per due soggetti, ci dice al telefono il dottor Massocco, Per quanto riguarda una ditta, invece, l’estromissione dalla gara è stata dovuta al fatto che ha presentato un’offerta al rialzo, piuttosto che al ribasso.
Sono tre le offerte delle ditte esaminate dalla commissione: Connecting People (fusa con quella della Badia Grande), Glicine e Dimensione Uomo. Una, Acuarinto, non ha più presentato l’offerta e per questo non è stata più esaminata.
Cosa vi sentite di rispondere alla critica sollevata nei giorni scorsi da parte di Sel sulla partecipazione di Connecting People alla gara?Nessuna polemica, stiamo parlando di indagini
Cosa succederà adesso che sono scaduti i trenta giorni di tempo necessari alla ditta uscente, l’Oasi, per assicurare il servizio?Bisognerà stringere i denti in attesa di indire un’altra gara.
Si, ma chi si occuperà della gestione del Cie nel frattempo?Oasi