Inserita in Sport il 31/03/2017
da Direttore
A Castelvetrano, Geolive Primeluci-Sigel Marsala Volley, sabato 1 aprile ore 18,00
Sarà una Geolive Primeluci molto diversa da quella affrontata in precampionato prima e nel girone d’andata dopo (3-0 per le azzurre il risultato), quella che sabato pomeriggio alle 18,00 scenderà in campo a Castelvetrano contro la Sigel. Una squadra, quella belicina, “strapazzata” da tutta una serie di partenze avvenute nel corso del mercato di riparazione e che ormai ha abbandonato in anticipo i sogni di salvezza. La compagine di coach Calcaterra sta però onorando il campionato nel migliore dei modi, nonostante gli addii di atlete di peso come Joneda Alikaj, Valeria Pesce, Viviana Vincenti e Federica Vittorio. Per non parlare della stessa Pamela Salomone, che ha dovuto dare forfait anzitempo a causa di un infortunio. E merita, la squadra biancorossa, un grosso plauso per come continua a difendere i propri colori, sobbarcandosi lunghe trasferte lungo l’Italia meridionale seppur con un numero risicato di giocatrici. Sono rimaste le ex-azzurre Marialaura Patti e Gabriella Agola, assieme all’indistruttibile Francesca Isoldi. Con loro le giovani Alessia Luraghi e Flavia Ferrieri, rispettivamente libero e palleggiatrice. Mentre il roster è stato in extremis rimpinguato dall’arrivo dell’esperta Nadia Vullo, opposto, ex-azzurra anche lei. Sarà però sempre e comunque una gara che la Sigel dovrà prendere con le classiche pinze, visto che la squadra cara al presidente Catalano ha forse dato il meglio di sé proprio dopo la “rivoluzione” invernale. Disputando alcune partite con il coltello fra i denti e ottenendo, pur senza muovere la classifica, riconoscimenti e meriti purtroppo rimasti fini a sé stessi. Parliamoci chiaro: il risultato finale appare scontato e saremmo solo degli ipocriti a non riconoscerlo, ma il famoso inciso che la palla è sempre rotonda vale nel calcio così come nel volley. E la squadra di Ciccio Campisi, quando mancano solo cinque gare alla fine della regular season, non potrà più permettersi passi falsi. Visto che la zona play-off dista ancora due punti e che il quarto posto è occupato da quell’Acca Montella alla quale la Sigel dovrà render visita il 22 aprile prossimo. Ogni derby, poi si sa, esula da pronostici. Anche se, ribadiamo, per livellare i valori in campo le ragazze di casa dovranno superarsi e giocare al massimo delle loro possibilità. Lo faranno senz’altro, vista anche la “tranquillità” ormai raggiunta a causa di una classifica che non ammette più repliche. Tirando fuori proprio quelle motivazioni alle quali, tra le righe, abbiamo inteso alludere e che contribuiranno senz’altro a insaporire una partita altrimenti priva di toni. Contribuirà a questo anche la presenza delle già citate ex. Alle quali, e guai se non fosse così, non dispiacerebbe senz’altro prendersi quella rivincita che da sempre da valore allo sport. Bello proprio perché condito di questi ulteriori passaggi. Sarà insomma una sfida da giocarsi al massimo, per un motivo o per l’altro. Una sfida che renderà ancora più significativa un’annata che, per quanto riguarda la Sigel, ancora non mostra nulla di definitivo. Una sfida propedeutica a quel gran finale da disputare in apnea. Cercando, al più presto, di tirar fuori la testa tra i flutti di quegli spareggi che avrebbero ancora molto da dire. Intanto, martedì scorso, rappresentata da Rossana Giacalone e Bruno Maltese, nonché dalle atlete Silvia Agostino e Benedetta Marcone, la società azzurra ha partecipato al terzo forum sul tema del bullismo. “Introduzione” a quella partita della solidarietà in programma allo stadio Lombardo Angotta lunedì mattina, 3 aprile. Per chiudere arbitreranno l’incontro di sabato pomeriggio Angela Di Bari e Antonino Di Lorenzo, entrambi della sezione di Palermo.
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