Inserita in Cronaca il 29/03/2017
da Direttore
MARSALA: FERMATO MENTRE RUBAVA CAVI ELETTRICI DA UN VECCHIO SUPERMERCATO. ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Marsala, sotto la guida del Maresciallo Antonio Pipitone, hanno tratto in arresto per il reato di furto aggravato, L. P., 28enne mazarese. Nello specifico i militari, avendo avuto la segnalazione di alcuni abitanti di c.da Spagnola, circa una vettura sospetta che si muoveva in quella zona, si dirigevano velocemente nella contrada e rintracciavano la macchina segnalata davanti all’ex supermercato SPENDI MENO. Da un primo controllo l’autovettura era vuota ma con motore ancora caldo, per questo motivo i Carabinieri decidevano di introdursi nell’esercizio commerciale al fine di verificare la presenza di malviventi all’interno.
Proprio mentre si avvicinavano all’ingresso si palesava davanti a loro l´uomo che usciva di corsa non sapendo riferire il motivo per cui si trovasse all’interno del supermercato. Dopo diversi minuti in cui i Militari stavano ispezionando i luoghi al fine di capire cosa stesse trafugando, lo stesso confessava di essere giunto lì per poter rubare alcuni metri di cavi elettrici per poi poterli rivendere. Ricostruita la dinamica, anche potendo notare la presenza di tracce ematiche sulla mano dell´uomo, e dopo aver svolto nei suoi confronti e sulla sua autovettura una perquisizione, i militari rinvenivano diversi oggetti utilizzati per estirpare i cavi, nonché, nel bagagliaio, circa 40 metri di cavi trifase.
Viste le risultanze ottenute, che ponevano sullo stesso incontrovertibili elementi di reità circa il furto appena consumato, lo stesso veniva condotto presso gli uffici di Villa Araba dove, al termine della stesura degli atti, veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato e, su disposizione della Procura della Repubblica, tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo da svolgersi dinanzi il Tribunale Lylibetano. All’esito dello stesso, il giudice convalidava l’operato dei militari dell’Arma, disponendo per l’arrestato l’obbligo di dimora nel Comune di Marsala con la prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione nelle ore serali e notturne.
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