Inserita in Cronaca il 28/03/2017
da Direttore
Scoperto a casa mentre confezionava marijuana pronta per essere spacciata: arrestato dalla Polizia di Stato un pregiudicato alcamese.
Ieri pomeriggio il blitz antidroga della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Alcamo che ha portato all´arresto in flagranza di C. B., 46 anni, pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di marijuana per circa 70 dosi.
L´uomo non è nuovo negli ambienti dello spaccio, atteso che un anno addietro, nell’ambito di analoga attività di polizia giudiziaria, veniva tratto in arresto poiché presso la sua abitazione veniva scoperta una coltivazione “domestica” composta da numerosissime piante di marijuana già in piena infiorescenza. Tale precedente non poteva non essere preso in considerazione dai poliziotti quando nel primo pomeriggio di ieri, il pregiudicato veniva notato mentre percorreva la via di casa e, accortosi della presenza degli investigatori in borghese, allungava il passo per trovare riparo presso la propria abitazione; ivi giunto, riusciva a chiudere la porta dietro di sé ma il personale operante, dopo aver bussato più volte, riusciva a guadagnare l’ingresso di quell’abitazione.
Una volta trovatosi gli agenti dentro casa, l´uomo iniziava a manifestare segni di nervosismo e un atteggiamento sospetto che lasciava presagire come lo stesso nascondesse qualcosa. L’intuizione degli agenti veniva immediatamente confortata, atteso che la perquisizione consentiva di rinvenire un vistoso sacchetto contenente lo stupefacente che il COSTA Benedetto aveva ben occultato all’interno di un piccolo ripostiglio ricavato nel vano sottoscala.
Un duro colpo ad una redditizia attività illegale, che si inserisce nel quadro di una costante repressione del fenomeno dello spaccio da parte della Sezione investigativa dell´Ufficio di Polizia. L’odierno risultato investigativo segue a distanza di qualche settimana quello relativo al maxi-sequestro di 10 chili di marijuana che consentiva di procedere all’arresto di due pregiudicati e ad ottenere, a distanza di pochi giorni, l’aggravante della misura cautelare del pregiudicato partinicese R. M., il quale veniva sottoposto agli arresti domiciliari.
Dopo le formalità di rito, l´arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G., la quale ha avallato l’operato degli inquirenti.
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