Inserita in Cultura il 27/03/2017
da Direttore
ALCAMO – INAUGURATA LA MOSTRA «SACRALIA A.D. 2017 »
Cerimonia di inaugurazione, con i numeri delle grandi occasioni, presso il Centro Congressi Marconi di Alcamo (sala espositiva Nicola Rubino), della IV Mostra Collettiva di Arte Sacra denominata, quest’anno, “Sacralia A.D. 2017”, voluta e curata dal comm. Pier Francesco Mistretta delegato di zona del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, in collaborazione con l’Associazione Gioventù Costantiniana, il Rotary Club e l’Interact Club di Alcamo. Si tratta di un viaggio nell’arte attraverso cui si tenta di riscoprire l’uomo nella sacralità delle opere esposte, tutte davvero eccezionali e realizzate da artisti delle confraternite e degli ordini cavallereschi siciliani. Tra questi: Giorgio Incardona, Giuseppe Ganga, Anna Messina, Stefano Papa, Pietro Espedito, Silviu M. Dranga. Esposti, inoltre, a completamento felice della collettiva, alcuni abiti e vessilli di confraternite. Tra questi vessilli e abiti del Sacramento, del SS. Crocifisso, dell’Immacolata e foto, di grande pregio, della Deputazione dell’Urna del Cristo Morto di Montelepre. Per gli ordini cavallereschi della Chiesa, infine, mantello da commendatore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro e foto dei personaggi dell’Ordine del Santo Sepolcro, del SMOC di San Giorgio, del Sacro Militare Ordine di Malta e di decorazioni di ordini della Real casa Borbone Due Sicilie, dei Bianchi, della Stella di Messina. Tra i saluti conclusivi quello del presidente dell’Interact Marco Raneri, in rappresentanza con Giuseppe Messina dell’Associazione della Gioventù Costantiniana, che ha ribadito come, “talvolta, anche i grandi ideali vengano mortificati dagli egoismi e dagli egocentrismi degli uomini, dediti più a compiacersi e a compiacere il proprio ego che a percorre la strada per la quale sono stati chiamati ad esserci sulla terra”. “Questa collettiva ha avuto il modo di farci riflettere, di farci ragionare, di farci riappropriare della nostra umanità” ha continuato Giuseppe Messina ricordandoci che è fondamentale e imprescindibile “incoraggiare ciascuno a considerare la vita e gli altri con maggior benevolenza”. “L’avvicinarsi all’arte – precisa il N.H. comm. Pierfrancesco Mistretta – ha grandi prospettive di crescita valoriale. Ci riusciremo? Speriamo di si. Anche se, talvolta, l’arroganza e la cattiveria, il contorto percorso della mente umana, immersa in folli giravolte spaziali che non hanno aderenza alcuna alla realtà della vita e degli uomini, l’hanno vinta sui veri valori imprescindibili dell´uomo. Tutto ciò avviene ed è possibile anche grazie all’indifferenza di chi dovrebbe intervenire e tace”. Alla inaugurazione sono intervenuti, come relatori, Luigi Culmone (giornalista), Salvatore Biondo (Presidente della deputazione dell’Urna del Cristo Morto di Montelepre, Pier Francesco Mistretta (Coordinatore del S.M.O.C. di San Giorgio), Marco Raneri (Presidente Interact Club) e Giuseppe Messina (della Gioventù Costantiniana). Particolarmente gradita la presenza della Deputazione dell´Urna del Cristo Morto costituita, in Montelepre, in occasione del XVIII centenario della redenzione il 25 Dicembre 1833, con atto notarile stipulato dal notaio D. Filippo Riccobono, essendo Re della Sicilia Ferdinando II di Borbone (1830/1859) ed Arciprete Parroco di Montelepre Don Pietro Candela (1825-1834), Cappellano Sacramentale Don Andrea Gambino (1827) e formata da un gruppo di dodici facoltosi uomini del paese chiamati “Galantuomini”. Il loro compito è, adesso, quello di portare a spalla l’urna del Cristo morto, il Venerdì Santo, dopo la Liturgia della Croce. L’occasione è stata utile per ricordare gli artisti Anna Messina e Stefano Papa recentemente scomparsi le cui opere rimangono nelle collezioni private perpetuandone la memoria. La mostra resterà aperta fino al 30 di Marzo, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30.
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