Inserita in Salute il 14/03/2017
da Direttore
Tumore del polmone: una nuova opzione di prima linea per i pazienti ALK-positivi
Grazie ai test di caratterizzazione molecolare del tumore e alle terapie target migliorano le prospettive di trattamento del carcinoma polmonare, principale big killer tra i tumori, con la maggiore mortalità nel mondo.
Disponibile anche in Italia una nuova opzione terapeutica per il trattamento di prima linea dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) ALK-positivo in stadio avanzato: crizotinib, inibitore orale della tirosin chinasi, che ha dimostrato di ridurre il rischio di progressione di malattia del 55% con un tasso di risposta globale del 74% rispetto al 45% con chemioterapia e un netto miglioramento della qualità di vita.
Nonostante i passi avanti della ricerca, molto deve essere fatto ancora nel nostro Paese per garantire ai pazienti quello che ormai è considerato un loro diritto: un accesso uniforme e tempestivo ai test molecolari necessario per assicurare a tutti la terapia più appropriata ed efficace sin dalle prime linee di trattamento.
|