Inserita in Salute il 05/02/2013
da redazione
"E-cig" si, "e-cig" no
Nata come aiuto per i fumatori che vogliono smettere o ridurre il vizio del fumo, la sigaretta elettronica (e-cig) è alimentata da una batteria ricaricabile e non contiene tabacco. Di fatto è un inalatore che vaporizza acqua, glicerolo, glicole propilenico e aromi alimentari per simulare il fumo delle sigarette. Eppure la “bionda elettronica”, è stata capace di spaccare l’Italia in due. Innocue o pericolose? Efficaci o inutili?
Mentre anche i medici si dividono sull’efficacia delle sigarette elettroniche contenenti nicotina, che al momento resta da dimostrare, l’e-cig va a ruba in tutti i negozi perché oltre alla tasca pare che ne traggano beneficio anche i bronchi risparmiando circa 4.000 sostanze cancerogene. La sicurezza dell’e-vapore è al vaglio di uno studio scientifico ma anche della magistratura per verificare se, alcune "ricariche" non siano a norma con le leggi italiane.
Va da se che come per ogni nuovo prodotto, il truffatore è sempre dietro l’angolo quindi, attenzione a cosa comprate ed anche dove fumate perché il problema sull’utilizzo nei locali pubblici è in vetta e persiste tanto che rischia di far scaldare troppo le cornette dei telefoni dell’800.554088 (il numero verde dell’Istituto Superiore di Sanità dedicato al fumo). Il ministro della Salute Renato Balduzzi che aveva già vietato la vendita di sigarette elettroniche ai minori di 16 anni, non si è ancora pronunciato sull’utilizzo delle stesse nei locali pubblici.
A Trapani parallelamente al resto d’Italia crescono gli e-smokers e, in attesa di una risposta, una boccata di vapore continuano a prenderla
Il business delle e-cig è un mercato in continua evoluzione per un giro di affari, secondo i dati riportati dall'Associazione Nazionale Fumo Elettronico A.Na.F.E, stimato nel 2012 di circa 300 milioni di Eu.
L'IDENTIKIT DELL'E-SMOKERS
Sempre l'A.Na.F.E ha tracciato un primo identikit dello “evaporatore”
I fumatori elettronici sono il 2% dei fumatori in Italia, tra questi il 50% ha tentato almeno una volta di smettere e ricorre alla sigaretta elettronica come ultima spiaggia. Tre su dieci fumano abitualmente l'e-cig da oltre un anno, tra i restanti ci sono quelli che hanno cominciato a fumarla per seguire la moda, il trend del momento o perché la trovano un gioco divertente.
Mà
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