Inserita in Cronaca il 27/01/2017
da Direttore
bloccato uno ei due soggetti che avevano ttentato la rapina all´Istituto di Credito
Personale della Polizia di Stato, in servizio presso la IV Sezione della Squadra Mobile di Trapani, unitamente a personale della squadra Mobile di Palermo, ha dato esecuzione all’’Ordinanza applicativa della misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari con dispositivo di controllo elettronico, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica a carico di SCAFIDI Rosario, di anni 21, ritenuto responsabile di una tentata rapina aggravata, commessa in questo centro, in concorso con altro soggetto, allo stato, ignoto.
L´esecuzione della misura restrittiva è il frutto dell´attività d´indagine scaturita dalla tentata rapina perpetrata il 12 settembre 2016 presso l’istituto di credito Monte dei Paschi di Siena, sito in Erice Casa Santa in via Manzoni.
In particolare, lo SCAFIDI, a volto scoperto, aveva fatto ingresso all’interno dell’istituto di credito simulando di essere un cliente e, con una mossa repentina, si era scagliato contro il cassiere intimandogli la consegna del denaro, mentre, al contempo, gli usava violenza al fine di costringerlo ad aprire la porta d’ingresso per consentire l’accesso al complice.
La pronta reazione dell’impiegato aveva impedito la consumazione del reato e costretto lo SCAFIDI a fuggire via, facendo perdere le proprie tracce.
Tuttavia, l’attenta analisi delle telecamere del sistema di videosorveglianza dell’istituto di credito ha consentito di identificare, anche con l’ausilio della Squadra Mobile di Palermo, l’autore della tentata rapina in SCAFIDI Rosario, soggetto palermitano già destinatario, nonostante la sua giovane età, di un avviso orale emesso dal Questore di Palermo.
Durante l’esecuzione della misura cautelare il personale di Polizia ha rinvenuto e sequestro all’interno dell’abitazione gli stessi indumenti indossati da SCAFIDI Rosario al momento della rapina.
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