Inserita in Nera il 12/01/2017
da REDAZIONE REGIONALE
CALATAFIMI: ARRESTATI DAI CARABINIERI CON LE MANI NEL SACCO DUE TOPI D’APPARTAMENTO
L’attenzione e l’altruismo di un cittadino modello unito alla prontezza di intervento e alla forza di volontà di una Gazzella dei Carabinieri costituiscono un fattore vincente nel contrasto a qualsiasi forma di criminalità. Attorno alle ore 17:30 di ieri la telefonata al 112 effettuata da un privato cittadino ha consentito ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alcamo di intervenire prontamente nel comune di Calatafimi e di trarre in arresto in flagranza di reato VATTIATA Giuseppe cl. 83 e FIORELLO Salvatore cl. 59, entrambi calatafimesi pregiudicati di cui il primo già sottoposto ad obbligo di dimora, colti mentre stavano rubando all’interno di un’abitazione. L’ abitazione, presa di mira, era al momento disabitata in quanto i proprietari si trovano all’estero per motivi di lavoro. I militari dell’Arma, dopo aver avuto la segnalazione dalla Centrale Operativa, si sono fiondati sul posto cogliendo con le mani nel sacco i due malviventi, i quali, noti agli operanti, non hanno opposto resistenza all’arresto evitando dunque di aggravare la loro posizione. Sul mezzo utilizzato per commettere il furto, un Ape car priva di targa, assicurazione e carta di circolazione, i due avevano già caricato varie componenti di una cucina, alcune stoviglie, e diversi set di posate e utensili per la casa. Durante l’accurato sopralluogo effettuato dai militari della Stazione di Balata di Baida immediatamente sopraggiunti in ausilio ai colleghi del Radiomobile, è stato altresì riscontrato che i due ladri sono entrati all’interno dell’abitazione mediante la forzatura di un infisso, che è stato irrimediabilmente danneggiato. La casa pertanto è stata subito rimessa in sicurezza dalla pattuglia. Constatato il furto in abitazione aggravato dalla violenza sulle cose,Vattiata Giuseppe e Fiorello Salvatore sono stati arrestati e portati presso le loro abitazioni in regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo che si terrà questa mattina presso il Tribunale di Trapani.
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