Inserita in Cronaca il 23/11/2016
da REDAZIONE REGIONALE
TRAPANI, DONNE ACLI: VENERDI’ INCONTRO SULLA VIOLENZA DI GENERE
Il coordinamento provinciale donne Acli di Trapani, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne- istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite- organizza venerdì 25 novembre una tavola rotonda intitolata “Non uccidere Eva!- Diamo voce al silenzio”. L’incontro si terrà alle ore 16.30 presso la Sala Laurentina del Centro Pastorale Multifunzionale, in via Gen. Domenico Giglio, nel centro storico di Trapani. Interverranno: Aurora Ranno, Presidente dell’Associazione Diritti Umani contro tutte le violenze “CO.TU.LE.VI”, sul tema “Il ruolo che ha lo sportello antiviolenza sul territorio e gli strumenti di supporto per le vittime”, Maria Culcasi, psicologa e psicoterapeuta, sul tema "Quando l´amore non basta..aspetti psicologici delle relazioni violente”, Antonina Milazzo, avvocato del Foro di Marsala, che presenterà l’iter della legge sul femminicidio, Suor Maria Goretti, responsabile della Comunità Serve di Gesù Povero, che parlerà de “l´accoglienza della vittima ed il percorso di reinserimento nella vita sociale”, padre Gaspare Gruppuso, parroco della cattedrale San Lorenzo, sul tema “La storia della donna nella bibbia”. Saranno presenti il presidente provinciale delle Acli, Giuseppe Peralta, la responsabile del coordinamento donne Acli, Francesca Spada, il segretario provinciale FAP Acli, Francesco Basiricò. Ospiti: il poeta Nino Barone, il maestro Mauro Carpi, al violino, ed il maestro Fabio Gandolfo, al pianoforte. I lavori saranno moderati dalla giornalista Ninni Cannizzo. “Alla luce del dramma che si è consumato domenica scorsa a Nubia- dichiara Francesca Spada, responsabile del coordinamento donne Acli- è sempre più necessaria un’attività di sensibilizzazione. Bisogna creare occasioni di incontro, parlare delle violenza fisica e psicologica sulle donne da parte di mariti, fidanzati e spasimanti violenti, per riconoscerla e trovare, con l’ausilio delle forze dell’ordine, delle associazioni e degli sportelli antiviolenza, il coraggio di denunciarla”.
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