Inserita in Cronaca il 08/11/2016
da REDAZIONE REGIONALE
SANTA MESSA GIUBILARE E MOMENTO DI FRATERNITÀ CON GLI ANZIANI OSPITI DELLA CASA DI RIPOSO "SERRAINO VULPITTA"
Santa Messa giubilare e momento di fraternità con gli anziani ospiti della Casa di riposo "Serraino Vulpitta" di Trapani oggi, prima tappa della settimana che conclude l’Anno Santo straordinario in Diocesi. “Da questa casa si vedono le stelle? - ha detto il vescovo - Gli anziani sono le stelle di una città che vuole rimanere umana e non vuole farsi avvolgere dal buio nè riguardo al passato nè per il suo futuro, di una vita sociale che vuole ritenersi degna di questo nome. Abbiamo bisogno di voi anziani - ha continuato il vescovo - La presenza degli anziani in famiglia, nelle strutture idonee ad ospitarli e nella vita sociale è indispensabile per una visione integrale della vita della nostra città". Agli ospiti ha infine detto: " carissimi, risplendere come astri significa ogni giorno saper dire grazie al Signore e saper dirsi grazie reciprocamente. Dobbiamo saperci ringraziare l´uno l´altro e se capita anche dirci e darci il nostro perdono.. Infine carissimi sappiamo che la Stella che non muore mai è Cristo, il Risorto. E´ lui l´astro che dà significato alla nostra esistenza". Alla fine della messa il vescovo ha dato la benedizione giubilare che ha esteso a tutti gli anziani ricoverati presso tutte le strutture del territorio della Diocesi
Al termine dell’incontro è stata letta una poesia della poetessa Maria Antonia Oriani che si trova ricoverata presso la Pia Opera Vulpitta dal titolo “Il povero”. La signora Oriani è stata poi ringraziata personalmente dal vescovo che si è recato nella sua stanza.
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