Inserita in Cronaca il 04/11/2016
da REDAZIONE REGIONALE
MARSALA - DOMANI DEGUSTAZIONI E UNA LEZIONE DI CUCINA SULLA CELIACHIA NELL’AMBITO DEL CONCORSO “IL MEDITERRANEO RACCONTA”
“Dal quadro alla ricetta, dalla tradizione alle nuove mode alimentari”: è questo il tema dell’incontro promosso dal Club per l’Unesco di Marsala che si terrà sabato 5 novembre, a partire dalle ore 17.00, presso l’Ente Mostra di Pittura Contemporanea. L’evento rientra nell’ambito della 2° edizione del concorso “Il Mediterraneo racconta…da luogo di scontro a luogo d’incontro” dedicato agli istituti alberghieri di tutta Italia. Ideato dal club marsalese ed indetto dalla Federazione Italiana dei Centri e Club per l’Unesco (FICLU), il progetto mira a promuovere l’enogastronomia e la cultura mediterranea. L’incontro “Dal quadro alla ricetta, dalla tradizione alle nuove mode alimentari” ne rappresenta il momento conclusivo e sarà aperto con l’intervento di Cesarina Perrone, Presidente del Club per l’Unesco di Marsala. Seguiranno poi gli interventi del notaio Pietro Giorgio Salvo, Presidente dell’Ente Mostra di Pittura, della presidente della FICLU Maria Paola Azzario, del nutrizionista clinico Marcello Virzì e della giornalista Francesca Landolina. Saranno inoltre presenti, con i loro stand, tutte le aziende locali che hanno fornito il supporto tecnico al concorso: Apicoltura Licari, Ignazio Pasta Fresca, Oleificio Titone, Arte Dolciaria, Pasticceria Vito, Caseificio Impiccichè, Tu Chef, Baglio Baiata – Alagna, Panificio Mannone, Consorzio Kore, Il Vecchio Marsala, TuttoBio e Laudicina Vito Aceto Balsamico Aroma33. Ognuna di loro esporrà e farà degustare al pubblico intervenuto i propri prodotti. Nel corso dell’incontro saranno inoltre premiati i vincitori della 2°edizione del concorso. Le 5 scuole finaliste - gli istituti alberghieri di Erice, Montagnana, Brindisi, Napoli e Monza – arrivano oggi in città e, nella mattina di sabato 5 novembre, dovranno dimostrare, di fronte ad una giuria di esperti, la loro abilità nella realizzazione del piatto selezionato che sappia richiamare e rappresentare un’opera pittorica di riferimento. La gara si svolgerà presso l’Istituto Abele Damiani, diretto dal prof. Domenico Pocorobba. Sabato pomeriggio, al termine della premiazione, tutti i presenti si sposteranno presso Palazzo Fici dove è in programma un momento dedicato al tema “Alimentarsi nel XXI secolo”. L’executive chef Paolo Austero si concentrerà in particolar modo sulla celiachia: verranno infatti realizzati in diretta piatti e ricette speciali adatte ai celiaci. La lezione di cucina è gratuita e la cittadinanza è invitata a partecipare. Il concorso “Il Mediterraneo racconta…da luogo di scontro a luogo di incontro” nasce da un’idea del Club per l’Unesco di Marsala ma è il frutto di un’ampia collaborazione tra istituzioni, aziende locali e scuola. L’evento infatti è realizzato in partnership con il Comune di Marsala, ha il patrocinio della Camera di Commercio di Trapani, dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e della RE.NA.I.A. (Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri). L’organizzazione della manifestazione è stata resa possibile grazie al sostegno di alcune ditte e produttori locali che hanno fornito un’importante contributo. Si tratta di Mc Stone Italia, Sibiliana Vini -Gruppo Cantine Europa, Delfino Beach Hotel, Delfino, Baglio Basile, Tenuta Volpara, Massimo D’Aguanno, Rete Punica, Dolce Ricotta, Caffe Negrito. Al progetto ha collaborato anche il periodico Il Vomere. Il supporto logistico alla manifestazione è assicurato dall’istituto Abele Damiani, diretto dal Preside Domenico Pocorobba, che ha messo a disposizione i propri locali e le attrezzature necessarie alla gara. Gli studenti dell’istituto alberghiero di Marsala inoltre cureranno la preparazione del pranzo d’accoglienza e la cena finale, partecipando alla manifestazione anche con la preparazione di un piatto fuori concorso.
“Uno degli aspetti più belli di questo concorso – spiega Cesarina Perrone, Presidente del Club per l’Unesco di Marsala – è l’essere occasione d’incontro e di condivisione d’esperienze e di stili diversi. Per tutti noi è un momento di riflessione e di arricchimento. Dopo il successo della prima edizione, abbiamo fortemente voluto far tornare in città tutti questi giovani e ricreare insieme a loro quel clima di sana competizione ma anche di collaborazione che l’anno scorso ci ha tanto affascinato”.
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