Inserita in Cronaca il 31/10/2016
da REDAZIONE REGIONALE
ALTRO CENTENARIO A MARSALA E’ ORONZO BAGORDO CHE PRESE PARTE ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Un altro abitante della nostra Città ha raggiunto il traguardo dei 100 anni, riservato a pochi eletti. Si tratta di Oronzo Bagordo, nativo di Locorotondo in provincia di Bari, ma residente a Marsala dal 1944; da quando cioè scampò miracolosamente ai colpi delle mitragliatrici tedesche mentre si trovava nell’avamposto di contrada Torre Sibiliana nel quale morirono diversi suoi commilitoni. In quel periodo il nonnino conobbe la signorina Vita Oliva, maestra elementare, che divenne poi sua moglie e dalla quale ebbe quattro figlie. E sono state loro assieme ai 6 nipoti e a i due pronipoti a festeggiarlo in una serata che si è conclusa con lo spegnimento delle classiche 100 candeline. Nonno Oronzo, che è ancora perfettamente lucido e quasi del tutto autonomo, è il beniamino di tutta la famiglia e scherzosamente afferma che avere avuto a che fare con ben cinque donne nel corso di buona parte della sua vita lo ha temprato nel fisico e nello spirito. Simpatico e ironico il nonnino ricorda quanto ha fatto nel corso della sua vita. Dopo essersi diplomato ragioniere, intraprese la carriera militare rimanendo in marina per ben otto anni con il grado di sottufficiale e durante il quale si ritrovò imbarcato sul cacciatorpediniere “Curtatone”. Dopo il secondo conflitto mondiale mise radici a Marsala dove svolse prima lavoro al Comune come guardia carceraria e, successivamente, come capo dell’amministrazione allo stabilimento Cudia. A seguito della chiusura dello Stabilimento transitò, dopo avere vinto regolare concorso nelle segreterie delle scuole “Cavour” e “Mario Nuccio”, dove rimase per 22 anni. Al neo centenario ha fatto giungere gli auguri della Città e quelli suoi personali il Sindaco Alberto Di Girolamo, impossibilitato a partecipare alla cerimonia poiché impegnato in aula durante l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Nei prossimi giorni però il nonnino sarà ricevuto al palazzo Comunale dal primo cittadino che intende complimentarsi personalmente con lui e consegnargli una targa a ricordo dell’avvenimento.
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