Inserita in Politica il 09/09/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPOBELLO - IL SINDACO CASTIGLIONE INCONTRA LA MAMMA E GLI AMICI DI GIUSEPPE CUCCHIARA
«Apprezzo molto l’iniziativa per la realizzazione di un rifugio per randagi in memoria del giovane campobellese prematuramente scomparso» Comunicato Stampa n. 223 del 09/09/2016 Il sindaco Giuseppe Castiglione, martedì scorso, in Municipio, ha incontrato la signora Angela Di Pietra, mamma di Giuseppe Cucchiara, e un gruppo di amici del giovane di Campobello che ha perso la vita in un terribile incidente stradale verificatosi il 20 agosto scorso sulla strada che collega Campobello di Mazara a Tre Fontane. “Gli amici di Peppe” hanno voluto incontrare il Sindaco, manifestando la volontà di dare vita a un rifugio sanitario per randagi intitolato “Gli animali dell’ambiguo” e dedicato alla memoria del compianto Giuseppe Cucchiara, che nutriva un grandissimo e incondizionato amore per gli animali. I ragazzi, in particolare, hanno parlato al Sindaco della loro iniziativa di costituire un’associazione no profit per occuparsi delle esigenze abitative, nutrizionali e salutari dei randagi presenti nel territorio comunale, richiedendo, tra le altre cose, all’Amministrazione comunale la disponibilità di uno spazio, possibilmente all’interno di un bene confiscato alla mafia, dove poter realizzare il rifugio. Della costituenda associazione di volontariato faranno parte la stessa Angela Di Pietra, Annalisa Cervellione, Serena Genna, Giuseppe Garetti e Francesco Foraci. «Apprezzo molto l’iniziativa di questi giovani – afferma il sindaco Castiglione - che assume particolare significato e rilevanza proprio perché dedicata al nostro caro concittadino Peppe Cucchiara prematuramente scomparso meno di un mese fa, lasciando un profondo dolore in tutta la cittadinanza. Un progetto idealmente nobile, dunque, ma anche molto interessante, che perciò intendo accogliere favorevolmente al fine di fronteggiare un fenomeno di vaste dimensioni, che diventa ogni giorno più preoccupante a causa del sempre più elevato numero di abbandoni da parte di gente senza scrupoli, realtà quest’ultima che l’Amministrazione può contrastare solo mediante la collaborazione delle associazioni».
|
|
|
|
|
|
|