Inserita in Sport il 22/08/2016
da Giusy Modica
RIO: SI SPEGNE LA FIAMMA OLIMPICA
Cala il sipario sul Maracanà. Una cerimonia spettacolare segna la fine della XXXI edizione dei Giochi Olimpici. È tempo di stime e bilanci. L’Italia emoziona, e tra sorprese e rimorsi si piazza al nono posto nel medagliere generale, con ben 28 medaglie (8 ori, 12 argenti, 8 bronzi). Stati Uniti imprendibili: mettono nel sacco niente meno che 121 medaglie. Al secondo ed al terzo posto si piazzano rispettivamente Gran Bretagna e Cina con 67 (27 ori) e 70 (26 ori) medaglie totali. Gli azzurri, nonostante abbiano ottenuto lo stesso numero di medaglie conquistate a Londra 2012, possono vantare tre trasformazioni di bronzi in argento (Londra 2012 – 8 ori, 9 argenti, 11 bronzi); questo è già da considerarsi un buon risultato. Si torna a casa vittoriosi, dunque, seppur con qualche rammarico di troppo: sembrava certa, nel ciclismo, anche la medaglia di Vincenzo Nibali, ma beffarda fu la caduta a soli 11 km dal traguardo che gli provocò una doppia frattura della clavicola. Una delusione decisamente più controllata quella che riguarda la nazionale di volley, che ad un passo dall’oro vengono travolti dagli inarrestabili padroni di casa. Ma va bene così. Rio ha visto riconfermarsi vecchi campioni, come ad esempio Usain Bolt, che rifà la tripletta dell’oro nei 100, nei 200 e nei 4x100 m, ed affermarsi nuovi atleti ,come Ivan Zaystev, giocatore simbolo della Nazionale azzurra e rivelazione di queste Olimpiadi. Così la penultima domenica di agosto chiude per Rio de Janeiro un pezzo della sua storia, forse irripetibile, e con una festa durata più di 2 ore, saluta, quindi, il mondo e consegna le Olimpiadi a Tokyo, che le ospiterà tra quattro anni.
Palermo 22 Agosto 2016 Giusy Modica Consulente per la salute con lo sport presso l’Associazione Anas zonale Oreto. Per informazioni e appuntamenti chiamare al numero 091-336558 dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
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