Inserita in Sport il 19/08/2016
da Giusy Modica
KARIMAN ABULJADAYEL: NON SERVE UNA MEDAGLIA PER FAR LA STORIA AI GIOCHI OLIMPICI
Olimpiadi 2016 – siamo quasi in dirittura d’arrivo. Anche la XXXI edizione dei giochi olimpici sta per terminare, e come sempre siamo stati spettatori di risultati ed episodi sorprendenti. Kariman Abuljadayel, velocista 22enne dell’Arabia Saudita, è senz’altro una tra le atlete che, senza aver ottenuto medaglia alcuna, resterà comunque negli annali della storia olimpica. Lei è stata la prima donna dell´Arabia Saudita a correre i 100 metri ai giochi olimpici: laddove la cultura vieta, il CIO concede! Ebbene si! La carta olimpica prevede l´esclusione di qualunque paese pratichi un qualsiasi tipo di discriminazione. In Arabia Saudita le donne vivono sotto i rigidi dettami della legge coranica. Esse sono obbligate ad indossare il velo integrale, ad uscire di casa solo se accompagnate da uomini e non possono guidare le auto. Impensabile, nonché quasi impossibile, dunque, che alle stesse venga concesso il diritto di praticare sport e, quindi, di partecipare ad eventi di qualificazione. Eppure quel “quasi” è degno di nota. Il Comitato Olimpico Internazionale richiede da alcuni anni che ogni delegazione abbia almeno una donna tra gli atleti candidati ai giochi. È stata proprio la seguente condizione a far sì che il sogno di Kariman potesse finalmente avverarsi: prendere parte alle Olimpiadi. Il governo saudita accetta, seppur controvoglia, l’invito del CIO e detta dei parametri da rispettare, senza indugio. Allora ecco che Kariman finalmente è lì, ai blocchi dei 10 metri: incerta ed impacciata, con lo sguardo abbassato e con addosso l’hijab d’ordinanza (tutto nero, da capo a piedi, senza sponsor e senza scritte). L’unica ad esser totalmente coperta, mentre le altre sfoggiano braccia e gambe lucide ed uno sguardo fiero e grintoso. Parte lenta, passi pesanti, e già a metà pista è ultima; rimonta e riesce a non arrivare ultima. Tempi lunghissimi i suoi, ma la sua gara lei l’ha già resa spettacolare in altro modo. Questo è un 14 agosto che le donne arabe, e non solo loro, ricorderanno per molto tempo, perché quella di Kariman Abuljadayel è stata una medaglia ideale più importante di qualsiasi altro oro.
Palermo 19 Agosto 2016 Giusy Modica Consulente per la salute con lo sport presso l’Associazione Anas zonale Oreto. Per informazioni e appuntamenti chiamare al numero 091-336558 dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
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