Inserita in Cronaca il 18/08/2016
da REDAZIONE REGIONALE
LA SOLENNITÀ DELLA MADONNA DI TRAPANI: MARIA ABBRACCIA CON UN SORRISO IL VILLAGGIO DEL MONDO
L’omelia del vescovo nel solenne pontificale di ieri in Cattedrale L’umanità domanda di superare il corso della notte: abbraccia tutti i suicidi, i disperati, i fedeli delle altre religioni . Abbraccia tutti i figli non importano la pelle e la provenienza: gli innocenti, quelli che si sentono in diritto di fare il male, quelli che sono tentati dal “protagonismo impaziente”. Insegnaci la pazienza dei piccoli gesti quotidiani Partendo dal sorriso della statua della Madonna di Trapani, ho cercato una traccia di sorriso nel mondo dei poeti – ha detto il vescovo Pietro Maria Fragnelli nella cattedrale gremita - L’ho trovata dove meno mi aspettavo di trovarla e mi sono commosso: nelle parole del poeta Sergej Aleksandrovič Esenin, morto suicida a 30 anni nella Russia in crisi dell’inizio del Novecento: “Madre di Dio, / cadi come una stella / sull’aspro cammino / entro la sorda valle. … Abbraccia con un sorriso / il villaggio del mondo. Esenin prega la Madonna perché abbracci col suo sorriso di misericordia tutto il mondo considerato come un unico villaggio. Anche noi, davanti alla Madonna di Trapani, sorridente e benevola preghiamo per il villaggio globale oggi particolarmente scosso da paure e incertezze. Un villaggio unico in cui gli uomini e le donne scoprono di dover vivere insieme, con nuove regole e con nuova luce, andando oltre le garanzie precostituite, gli affari consolidati illecitamente, la corruzione e lo sfruttamento dei poveri a proprio vantaggio. L’umanità domanda di superare il ‘corso della notte’ : preghiamo la Madonna perché abbracci col suo sorriso di misericordia tutti i suicidi dell’umanità di ieri e di oggi, tutti i disperati. Preghiamo per le vittime innocenti e per coloro che si sentono in diritto di fare del male. Maria ‘sorda’ è spesso la “nostra valle” carica di lacrime. Abbraccia con un sorriso tutti i tuoi figli, non importano il colore della pelle e la provenienza - ha continuato il vescovo - Siamo tutti sulle tue braccia, nel “Santo Bambino” che ti guarda intensamente. Abbraccia, Maria, col tuo sorriso tutti i credenti delle altre religioni. Infine chiediamo a Maria di abbracciare col suo sorriso tutti i discepoli del Figlio suo, specie quelli che sono tentati di protagonismo impaziente. Insegnaci la pazienza con noi stessi e con gli altri, la pazienza che si manifesta con perseveranza nei mille piccoli atti, quelli che formano la vita quotidiana, compiuti con amore, soprattutto in tutti i nostri ‘incontri’ con gli altri”.
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