Inserita in Cronaca il 06/08/2016
da REDAZIONE REGIONALE
UOMO E PRETE DA ‘DIECI – DIECI, TRANNE ALCUNI SBAGLI DI ORTOGRAFIA’.
Così il vescovo Pietro Maria Fragnelli ha definito don Nicolò Stellino nel corso della Santa Messa per il 50° anniversario di ordinazione presbiterale che si è tenuta nella parrocchia San Giovanni Battista nel popolare rione di Cappuccinelli a Trapani dove il prete ha vissuto la sua missione sacerdotale incessantemente per quasi 40 anni. Una concelebrazione molto partecipata alla quale è intervenuto anche il missionario laico Biagio Conte. “Don Stellino ha una grande capacità di accogliere, incoraggiare e accompagnare ogni tipo di storia personale e familiare. Presso la sua comunità si incontrano anziani rimasti soli e reintegrati, emarginati accolti e arricchiti di una calda appartenenza, detenuti valorizzati nei loro talenti, famiglie ferite coinvolte nel servizio agli altri, uomini maturi avviati al cammino vocazionale, abitanti del quartiere aiutati ad uscire dalla piaga della prostituzione, bambini e giovani inseriti nel coro e in varie attività, persone mentalmente fragili curate con amore spirituale e medico, cristiani di frontiera invitati a parlare e fare missione al popolo. In questi 50 anni ha vissuto la missione di ‘distribuire’ il pane della Parola di Dio e il Pane di vita con grande generosità. Se sottoposto a verifica, non si ostina ma obbedisce e continua la sua corsa – ha continuato il vescovo - Ricorda quello che papa Francesco ha ricordato alla GMG di Cracovia: bisogna essere preti giovani dentro con grandi sogni. Non preti da divano nè preti in carriera, che cercano la gloria dagli uomini. Infine il vescovo ha citato un aneddoto di un poeta ceco che racconta la storia di un maestro che metteva sempre dieci ai suoi alunni e che anche davanti ad un compito pieno di errori rispose: è sempre da dieci, tranne che per quegli errori di ortografia. Padre Stellino è così: dieci-dieci, tranne alcuni sbagli di ortografia!
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