Inserita in Cronaca il 05/08/2016
da REDAZIONE REGIONALE
PRO LOCO MARSALA MTT 2.0 IN RISPOSTA ALL´ARTICOLO DEL GDS DEL 5 AGOSTO
“Mai parlato di calo di presenze, i soldi incassati con la Tassa di Soggiorno vengano spesi al meglio” In riferimento all’articolo sul “Turismo a Marsala- la polemica sui dati”, uscito sul Giornale di Sicilia di oggi venerdì 5 agosto 2016, la Pro Loco Marsala MTT 2.0 sente il dovere di puntualizzare che non ha mai parlato di calo di presenze turistiche rispetto ai dati sul movimento turistico ricettivo nei comuni del trapanese ufficializzati dal Libero Consorzio di Trapani. Ecco, infatti, letteralmente, quanto scritto nel comunicato stampa inviato lo scorso 3 agosto dalla stessa Pro Loco Marsala MTT 2.0: “Il report- così come già puntualizzato da alcune testate giornalistiche locali- riporta infatti un aumento delle presenze (da 146.000 circa nel 2014 a 170.000 nel 2015), ovvero delle notti trascorse dai clienti/turisti nelle strutture ricettive della città, ma un calo (del 2,1%) appunto degli arrivi, ovvero del numero effettivo dei clienti/turisti ospitati nelle stesse strutture”. “Non abbiamo mai detto che a Marsala c’è stato un calo delle presenze turistiche- puntualizza il Presidente della Pro Loco Marsala MTT 2.0-, non possiamo negare un dato oggettivo. Così come non possiamo negare che gli arrivi sono passati dai 63.088 del 2014 a 61.770 nel 2015. Piuttosto, così come fanno anche i migliori imprenditori, abbiamo preferito però porre sotto attenzione il dato negativo degli arrivi (seppur in piccola percentuale), per chiederci cosa non va nell’offerta turistica della nostra città, ma soprattutto cosa fare per migliorarla”. “Noi della Pro Loco Marsala MTT 2.0- aggiunge- siamo tutt’altro che pessimisti, e dimostrazione di ciò è il fatto che continuiamo a impiegare le nostre energie, le nostre idee e il nostro tempo in questo territorio, affinché questa città sviluppi davvero il potenziale che ha”. “In riferimento alle dichiarazioni del Sindaco Alberto Di Girolamo rispetto ai 225 mila euro incassati dal Comune nel 2015 con la Tassa di Soggiorno, questo dato non può che farci piacere. E’ chiaro però che ci aspettiamo che in futuro i soldi incassati con questa imposta siano investiti al meglio nell’accoglienza e nei servizi per i turisti”.
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