Inserita in Cultura il 02/07/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CALATAFIMI SEGESTA - DIONISACHE 2016
Si è aperto con - “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” – eseguito dall’Orchestra del Conservatorio Scontrino di Trapani, diretta dal Maestro Sergio Mirabelli, il “Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016”. Sul palco del Teatro, 45 orchestrali, quasi tutti giovanissimi ed emozionatissimi, hanno fatto rivivere il Sogno del più complicato musicista del primo romanticismo - Felix Mendelssohn-Bartholdy.
“Abbiamo cercato – ha sottolineato il direttore dell’Orchestra, Sergio Mirabelli – attraverso la traduzione utilizzata nel ’49 da Giulia Celluso, di far rivivere attraverso la musica intercalata da una voce recitante, tutte le emozioni che questa Commedia contiene”.
E in realtà appena la musica è cominciata è stato come immergersi in quei luoghi dove protagonisti sono: fate ed elfi, re e regine, maghi e principi, folletti e fiori. A condurre per mano lo spettatore, attento e partecipe, Chiara Messina, voce recitante, che ha reso ogni personaggio vivo, reale.
A fare il resto ci ha pensato tutta l’Orchestra, diretta magistralmente dal Maestro Mirabelli, che nel corso delle prove si è presentato con una maglietta davvero singolare con la scritta “Carthago delenda est” – Cartagine deve essere distrutta, “a ricordo - ha sottolineato lo stesso Mirabelli – degli attriti tra Segesta e la vicina Cartagine”.
Un Sogno quello messo in scena dall’Orchestra del Conservatorio Scontrino ancor maggiormente vissuto grazie alla magia che il Teatro Antico e Segesta sa regalare ad ogni visitatore. Entusiasti i moltissimi turisti stranieri e non che per la prima volta assistevano ad uno spettacolo dal vivo in questo Teatro, dove sono messi al bando microfoni e casse acustiche, dove l’unica scenografia è la natura e lo spettacolo del tramonto.
“Ci auguriamo che possano essere davvero tanti i fruitori di questo Cartellone di Eventi 2016” – hanno sottolineato soddisfatti, il sindaco Vito Sciortino, l’Assessore Aldo Marchingiglio e il Direttore Artistico Nicasio Anzelmo -. “La ricca programmazione e i tanti Artisti presenti ci fanno ben sperare. Desideriamo rendere questa Estate, appena iniziata per noi, davvero speciale. Segesta e il Borgo di Calatafimi sono pronti ad accogliere quanti vorranno essere in prima fila a godere di questa magia unica”.
Il “Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016”, prosegue stasera 2 Luglio sempre alle 19.15, con il concerto Barokfest con voce recitante - “SHAKESPEARE ON LOVE”. - Amore e Musica nella Cultura dell’Età Elisabettiana - Testi:W. Shakespeare
E ancora musica domani 3 luglio alle 19,15. Di scena il Concerto barocco per coro, solisti e orchestra da camera dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Toscanini” di Ribera – che presenta “LE CONTRADICTIONS DU BAROQUE”. Con la partecipazione delle allieve della ASD “Studio di Danza” di Marisa Benassai di Palermo Conductor: M.to ROBERTA FAJA - Maestro del coro: M.to Grazia Maria Russo
Iniziativa per gli Insegnanti che volessero assistere agli spettacoli del Cartellone utilizzando la Carta del docente 2016 ... Stando a quanto stabilito della legge 107/2015 (comunemente nota come “La Buona scuola”) nel comma 121, l’erogazione dei 500 euro di bonus potrà coprire determinate e specifiche spese. Tra queste figurano: -ingresso a rappresentazioni cinematografiche o teatrali, musei, mostre o eventi culturali;
Attenzione, dunque, per tutti i docenti che hanno beneficiato del bonus conservate accuratamente ricevute e scontrini. Ciò che non dovesse essere considerato valido o che dovesse oltrepassare la soglia massima consentita, verrà automaticamente sottratto dalla successiva emanazione del bonus.
2 luglio Teatro Antico ore 19.15 BaRockFest SHAKESPEARE ON LOVE Songs:J. Dowland, Th. Morley e altri Musiche strumentali:W.Byrd Esecutori: Irene Timpanaro (voce recitante),Picci Ferrari (soprano),Basilio Timpanaro(clavicembalo e/o virginale) Associazione Amici Della Musica di Cefalù “Salvatore Cicero”
Secondo Spettacolo 2 Luglio ore 19,15 (Note) Musica e amore sono strettamente congiunti nell’universo poetico di Shakespeare e la musica stessa è anzi definita “nutrimento dell’amore (If music be the food of love …) , in “La dodicesima notte atto I). Oltre ai tanti richiami alla musica e alla sua potenza di suggestione amorosa, innumerevoli sono le canzoni – sia tratte dal repertorio popolare sia dallo stesso Shakespeare – presenti o almeno citate, nelle sue opere e cantate dai protagonisti delle stesse; esse esprimono, con capacità di introspezione psicologica e spesso attraverso immagini metaforiche, tutte le diverse emozioni e stati d’animo legate alle vicende amorose e alle situazioni drammatiche. Shakespeare cita spesso anche la musica strumentale e sicuramente anche questa faceva parte dell’azione drammatica; senza dire che, a volte, anche gli strumenti musicali e le loro tecniche esecutive vengono citati in metafore e giochi di parole a carattere erotico sessuale. Un ideale viaggio emotivo all’interno della vicenda e della psicologia amorosa: dall’innamoramento, caratterizzato da languida dolcezza o sensuale ebbrezza, al momento, inevitabile all’interno del percorso amoroso, delle “pene d’amore”, della tristezza e delle lachrimae (come Dowland, il più celebre compositore di Songs dell’età elisabettiana, intitola una sua raccolta strumentale, intrisa del mood malinconico tipico del periodo), fino al momento che potremmo definire della “guarigione” della malattia amorosa, del disincanto o eprsino ironia e divertimento con cui vengono viste le passate sofferenze, quando ci si rende contro che quelle degli innamorati sono solo “assurde favole”, “storielle di Fate”.
3 luglio Teatro Antico ore 19.15 il Teatro al territorio BaRock Fest LE CONTRADICTIONS DU BAROQUE Solisti: Miryam Russello (soprano),Giuseppe Infantino (tenore), Ester Prestia(traversiere),Silvio Natoli (mandolino) Featuring:Elena Carlino (soprano), Roberta Sava (voce jazz), Paolo Vicari (drums) Ballerine: Evelyn Hutchings, Claudia Giammona, Sofia Di Maggio, Valeria Scicolone, Vittoria Pellerito Coreografie: Marisa Benassai, Luna Benassai, Sabrina Radicello. Terzo Spettacolo 3 Luglio ore 19,15 (Note) L’epoca barocca è senza alcun dubbio uno dei periodi più floridi e stimolanti di tutta la storia della Musica. Il termine Barocco è oggi utilizzato per indicare il periodo storico, artistico e culturale che ha dominato nel XVII secolo. Il termine, che venne coniato con accezione negativa, stava ad indicare, almeno in un primo momento, mancanza di ordine e regolarità. Deriva dallo spagnolo “barrueco” che indica tutto ciò che di più irregolare, contorto, bizzarro e grottesco potesse esserci. Il Barocco influenzò tutti i campi del sapere, dalla poesia alla letteratura, dall’arte , all’architettura, dalla filosofia fino alla Musica. Risulta quindi chiaro ed evidente cosa tale progetto si prefigge di fare: far scoprire e avvicinare non soltanto gli studenti ma anche il pubblico ad un’epoca storica così florida da un punto di vista artistico-culturale, avvicinandoli allo stile del tempo attraverso svariate forme compositive, dal Concerto strumentale per solista e orchestra alle Arie d’opera, accompagnando l’ascoltatore attraverso un percorso filologico della prassi esecutiva ma con l’utilizzo degli strumenti moderni. Il concerto verrà realizzato tramite l’accostamento di strumenti moderni e strumenti antichi. IL progetto si prefigge anche di unificare due linguaggi d’Arte, Musica e Danza, accostando giovani talenti del Conservatorio – Toscanini di Ribera- a quelli di un prestigioso Studio di Danza del Capoluogo.
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