Inserita in Politica il 23/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
LUCA ABETE HA RICEVUTO IL PREMO ASSOBIOPLASTICHE PER COMUNI RICICLONI 2016
L’inviato di Striscia insignito del riconoscimento per i suoi servizi sugli shopper non a norma nei negozi
23 giugno - Luca Abete ha ricevuto oggi a Roma il premio Assobioplastiche per Comuni Ricicloni 2016. Comuni Ricicloni è l´iniziativa di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l´Ambiente, che premia le comunità locali, gli amministratori e i cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti e che più si sono impegnati per la promozione e la diffusione di comportamenti virtuosi. La premiazione si è svolta oggi a Roma, 23 giugno, all’interno della tre giorni del Forum Rifiuti alla Casa del Cinema di L.go Marcello Mastroianni, Roma. Il premio è arrivato in seguito ai servizi in cui Luca Abete ha controllato i commercianti che utilizzano o meno sacchetti compostabili e il giro d’affari che c’è dietro gli shopper non a norma. Dopo le segnalazioni di numerosi cittadini e una serie di controlli in svariati negozi con le telecamere nascoste, è apparso evidente come siano ancora tantissime le attività commerciali che non si sono adeguate alla normativa e che continuano a dare ai propri clienti sacchetti di plastica non compostabile. Successivamente la stessa Legambiente ha mostrato come ci siano le mani della camorra sugli shopper, infatti ammonterebbe a 160 milioni la truffa relativa alle false buste di plastica bio. E ha lanciato un potente messaggio con la campagna #unsaccogiusto, per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo business nascosto e silenzioso. Luca Abete ha dichiarato: “Utilizzando le nostre microcamere abbiamo filmato commercianti che usano in modo sistematico buste fuorilegge e grossisti che obbligano con sotterfugi i commercianti ad acquistarli. Sono nate così due inchieste per Striscia che hanno dimostrato un sistema illecito che arricchisce persone senza scrupoli e impoverisce tanti imprenditori onesti. Ringrazio Assobioplastiche e Legambiente che hanno premiato il nostro impegno a favore di questa causa comune. Non posso fare altrettanto con gli organi preposti agli interventi, perché, ad oggi, nessuno mi ha ancora richiesto i filmati che mostrano in maniera palese ľillecito. Io però non mi rassegno e attendo con fiducia e son sempre più convinto che finché il furbo continuerà a fregare l’onesto la nostra terra sarà una terra ingiusta, e in una terra ingiusta a me non piace vivere.” Per maggiori informazioni: http://www.forumrifiuti.it
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