Inserita in Sport il 23/06/2016
da Gabriele Li Mandri
ITALIA – IRLANDA DEL NORD 0-1: L’IRLANDA VINCE LA GARA DEGLI SBADIGLI
Va bene che l’Italia era già matematicamente prima del suo girone di Euro 2016, va bene che in campo c’erano le riserve delle riserve, ma una prestazione del genere non può e non deve passare inosservata. La Nazionale ha infatti condotto una gara soporifera, con un solo tiro nello specchio giunto nel finale con El Shaarawy, dopo un palo colto da un Insigne panchinaro immotivato.
Che ad Antonio Conte piacciano le sfide, in campo e contro la stampa, è cosa nota e risaputa: e va anche bene, almeno fino a quando la testardaggine riguarda un club e non la Nazionale. Con un solo schema di gioco in testa, e con la panchina forzata per alcuni dei talenti più cristallini del nostro calcio, il mister dimostra che l’elasticità non è esattamente la sua caratteristica peculiare.
E allora largo ad una partita condotta sul filo dello sbadiglio reiterato, con una Nazionale demotivata, prima di qualità e di idee, costretta a subire il 60% di possesso palla da una selezione (l’Irlanda del Nord) che sarà anche nota per i suoi lussureggianti prati e per le leggende sui folletti, ma non certo per il talento calcistico. Un’Irlanda del Nord che, fra le altre cose, si giocava la qualificazione agli Ottavi, e che avrebbe quanto meno meritato un avversario decente per superare con merito la Turchia nel computo delle migliori terze.
A questo giro tocca accontentarsi di quel poco di decente fatto intravedere nella partita d’esordio, incassando con disonore (ma senza danni) questo 1-0 che è un po’ un regalo in combinazione fra Sirigu e Bonucci, e sperare che contro la Spagna gli Azzurri riusciranno a tirar fuori qualcosa di più di un catenaccio che sa molto di anni ’30. Ma che non sembra poter ottenere i medesimi risultati degli anni d´oro di Vittorio Pozzo.
Gabriele Li Mandri
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