Inserita in Cronaca il 08/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
BIBLIOTECA DIOCESANA DI TRAPANI - LOTUS LAB - INCONTRI A SOSTEGNO DELLA GENITORIALITÀ E DELL´ACCUDIMENTO DEL BAMBINO NELLA PRIMA INFANZIA - ULTIMO INCONTRO
Sabato prossimo 11 Giugno con inizio alle ore 10.30 presso la biblioteca diocesana di Trapani (palazzo del Seminario Vescovile, via Cosenza 90, Casa Santa Erice) avrà luogo il sesto e ultimo appuntamento del ciclo "Lotus Lab - Incontri a sostegno della genitorialità e dell´accudimento del bambino nella prima infanzia", dal titolo: Percorsi di crescita: la relazione madre-bambino tra bisogno di contatto, reciprocità e individuazione, a cura della Dott.ssa Bina Claudia Guarneri, psicologa, psicoterapeuta e arte terapeuta. Durante l’incontro si parlerà della relazione madre-bambino, che incide nella qualità della vita e nel benessere infantile. Ogni coppia – la madre ed il proprio figlio - ha un suo stile e deve trovare un terreno di intesa, in cui l’unicità e la sensibilità di ciascuno siano rispettate. A seguire la dott.ssa Guarneri terrà il laboratorio esperienziale di arte terapia “Riconoscersi”. In arte terapia, i laboratori a sostegno della genitorialità hanno lo scopo di promuovere e sostenere la costruzione di nuove modalità di relazione, di rinforzare il legame genitore-bambino e di facilitare un attaccamento positivo. L´incontro è pensato per mamme e gestanti. Iscrizione obbligatoria al tel. 0923 571239. Ingresso libero. Con il progetto Lotus Lab, la Fondazione Pasqua 2000 e la Biblioteca diocesana hanno voluto offrire alle famiglie del territorio uno spazio aperto al dialogo e alla condivisione di esperienze e bisogni legati all´accudimento del bambino mettendo in relazione futuri genitori, madri, padri ed esperti per dare vita ad una "comunità di competenze", a cui i genitori possano attingere e nel quale essi possano soprattutto sentirsi di "dare" come soggetti attivi. Gli incontri, gratuiti e aperti a tutti, sono stati accomunati da un linguaggio accessibile, uno stile colloquiale e l’opportunità per i partecipanti di condividere esperienze e dubbi, in una prospettiva che ha messo al al centro la persona e l’amore familiare.
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