Inserita in Cronaca il 31/05/2016
da Giusy Modica
PALERMO - LIMITI ACUSTICI SUPERATI ALLA FIERA DEL MEDITERRANEO. MEDIFIERE: “SARÀ NOSTRA CURA VIGILARE AFFINCHÈ TUTTI RISPETTINO LE REGOLE "
A seguito di quanto segnalato dai consiglieri comunali Giuseppe Federico e Salvo Alotta a proposito dei limiti acustici superati senza autorizzazione all’interno della Fiera Campionaria del Mediterraneo, Medifiere fa sapere che gli espositori che hanno contravvenuto alle regole sono stati richiamati all’ordine e al rispetto dei limiti stabiliti per legge. “Sarà nostra cura – dichiara Medifiere – vigilare ancor di più sull’operato dei nostri standisti anche se i controlli ci sono sempre stati, sia nella fase organizzativa dei lavori e di allestimento della Fiera, sia durante tutta la prima settimana di apertura. Prova ne è che, durante i lavori di ristrutturazione che hanno preceduto la riapertura della Fiera, tutti gli impianti elettrici dell’intera Fiera sono stati rigorosamente ripristinati e resi a norma con relativa dichiarazione di conformità. Ma per riuscire a calcolare la precisa misurazione dei decibel – continua Medifiere - occorrono strumentazioni elettroniche precise, non si può andare a sensazione”. L’organizzazione si scusa per i disagi arrecati ai residenti. La Fiera, come in tutte le città del mondo, si sa, muove grandi bacini di utenti, nel caso della Fiera del Mediterraneo, 150 mila presenze solo nella prima settimana, e schiamazzi e confusione si creano inevitabilmente. “Anche se crediamo – conclude Medifiere - che forse era molto più assordante il silenzio dei tempi in cui la Fiera era chiusa e abbandonata e non gli schiamazzi di una Fiera tornata in vita. Tutto sarebbe più semplice se anche i residenti in zona Fiera fossero disposti a fare sacrifici per due settimane all’anno, con spirito di collaborazione. Insieme all’amministrazione comunale stiamo facendo di tutto per far tornare la Fiera al suo antico splendore. Sindaco e assessore Marano non hanno nessuna colpa. Aumenteremo i controlli quotidiani al fine di evitare possibili disagi e inconvenienti”.
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