Inserita in Salute il 21/05/2016
da REDAZIONE REGIONALE
PISCINA DOMESTICA E SICUREZZA: COME PREVENIRE INCIDENTI E PERICOLI PER LA SALUTE
Con l´arrivo della bella stagione chi gode della fortuna di una piscina privata in giardino si prepara a liberare la vasca dalla copertura invernale e a sottoporla ai necessari interventi di manutenzione per tornare a concedersi rilassanti bagni, circondati dal comfort e dalla privacy della propria abitazione.
D´altra parte, possedere una piscina privata non rappresenta un impegno solo dal punto di vista degli oneri economici che è necessario sostenere per mantenerla sempre funzionale e in buono stato, ma anche della notevole attenzione con cui occorre studiare i sistemi e le procedure da adottare per assicurarsi che la vasca non rappresenti mai un pericolo per l´incolumità degli abitanti della casa.
Come ogni estate, purtroppo, i giornali si riempono di tristi episodi di cronaca riguardanti persone decedute proprio in seguito ad un malore oppure ad una caduta in piscina. Per quanto ricca di fascino e fonte di numerosi vantaggi, la piscina domestica presenta sempre notevoli inconvenienti per quanto riguarda la sicurezza: a differenza delle vasche pubbliche e di quelle presenti all´interno dei centri sportivi, la piscina privata non è sorvegliata da bagnini o da un personale addetto sempre pronto a prestare il proprio soccorso in caso di difficoltà. È proprio a causa dell´impossibilità di chiedere aiuto a qualcuno che spesso si verificano le peggiori tragedie.
Eppure per mettere in sicurezza la propria piscina è sufficiente predisporre una recinzione che impedisca ai più piccoli di raggiungere lo specchio d´acqua in assenza dei genitori e, durante i mesi invernali, una pratica copertura calpestabile, che oltre a proteggere l´acqua e la vasca dal freddo, dalla pioggia e dall´accumulo di sporcizia, renda del tutto impossibile l´eventualità di cadute accidentali.
Un rischio da non trascurare riguarda la possibilità di contrarre infezioni, anche di severa entità, a causa della mancata sanificazione delle acque. La corretta manutenzione di una piscina privata richiede che le pareti e il fondo della vasca siano sottoposti ad un´accurata pulizia, con una frequenza che dipende dalla durezza dell´acqua, dal numero di ricambi effettuati nel corso dell´anno e dal livello di utilizzo della struttura. Per provvedere alla rimozione dei detriti che si accumulano sul fondo della piscina e delle incrostazioni di calcare e impurità che si formano lungo le pareti e in particolare all´altezza della linea d´acqua, occorre svuotare la vasca e affrontare un´operazione fisicamente molto impegnativa. Per risparmiare tempo e ridurre il consumo di acqua è consigliabile dotarsi di un sistema automatico, come i pratici robot pulitori per piscine descritti in questa pagina. Questi apparecchi, discreti e economici, si spostano in totale autonomia lungo le superfici della vasca, aspirando sporco e impurità nel loro serbatoio interno, e possono essere lasciati in azione anche mentre ci si trova in acqua, senza correre alcun pericolo.
Gli specchi d´acqua rappresentano il substrato ideale per la crescita dei microrganismi come alghe e batteri: in assenza delle dovute preoccupazioni, sulla superficie dell´acqua si osserva la formazione di chiazze di colore scuro che tendono ad estendersi, fino a colonizzare tutto lo spazio disponibile. Come conseguenza, le acque virano verso un colore verdastro, assumendo il tipico cattivo odore, e rendendo indispensabile lo svuotamento della vasca e la sua pulizia approfondita. Per evitare di incorrere in questo problema o nel rischio di venire a contatti con batteri, virus o altri agenti patogeni durante il bagno in piscina, è sufficiente addizionare l´acqua con uno dei tanti disinfettanti ad hoc disponibili in commercio. I prodotti più efficaci sono quelli contenenti sali di cloro, che però presentano diverse controindicazioni, tra cui una forte azione disidratante e irritante quando vengono a contatto con la pelle, gli occhi o le mucose, anche in forma gassosa.
In commercio esistono diverse valide alternative alle sostanza clorate, sebbene occorra sottolineare che con la giusta attenzione alla scelta dei dosaggi il pericolo di effetti collaterali per la salute viene ridotto al minimo.
La zona immediatamente adiacente al bordo della piscina dovrebbe sempre essere progettata in maniera tale da essere antiscivolo e offrire una superficie sufficiente per camminare in sicurezza attorno alla vasca. La normale pavimentazione può essere sostituita con apposite mattonelle antiscivolo create appositamente, in grado di offrire una buona tenuta e drenare l´acqua.
La responsabilità delle gestione di una piscina privata può essere molto gravosa, ma è sempre indispensabile: in assenza delle dovute attenzioni, anche le vasche di migliore qualità vanno incontro ad un rapido deterioramento, senza considerare il fatto che le cadute accidentali in piscina risultano essere la prima causa di annegamento nei bambini.
|
|
|
|
|
|
|