Inserita in Cultura il 19/05/2016
da Giusy Modica
CAMPOBELLO DI MAZARA - OGGI, 19 MAGGIO, APPUNTAMENTO STORICO-CULTURALE PER CELEBRARE IL 350ESIMO ANNIVERSARIO DELLA DONAZIONE DEL SS. CROCIFISSO
Appuntamento storico-culturale per celebrare il 350esimo anniversario della Donazione del SS. Crocifisso, oggi (19 maggio), alle ore 18.30, nella Chiesa Madre di Campobello di Mazara. Il convegno, promosso dall’arciprete don Nicola Patti con la collaborazione della Confraternita del SS. Crocefisso e con il patrocinio del Comune, si propone di celebrare l’evento della donazione, avvenuta nel 1666, della preziosa opera lignea di fra Umile Da Petralia da parte del duca di Giuseppe II di Napoli Barresi. Il 19 maggio del 1666 rappresenta, dunque, una data storica per Campobello di Mazara, la cui importanza si evince anche dal manoscritto conservato nell’archivio storico della Chiesa Madre, all’interno del quale, a margine di uno dei “liber mortuorum”, si fa riferimento proprio al dono del Crocifisso alla comunità campobellese. Ad aprire il convegno saranno il sindaco Giuseppe Castiglione e l’arciprete don Nicola Patti. Interverranno, inoltre, don Pietro Pisciotta, che relazionerà sugli aspetti storici dell’evento della donazione; il prof. Salvatore Anselmo, che tratterà invece degli aspetti artistici dell’opera attraverso una panoramica sulla produzione di fra Umile da Petralia e della sua “Scuola”; il prof. Giovanni Isgrò che relazionerà su “Il teatro festivo nell’età barocca”; il prof. don Vito Impellizzeri che svilupperà il tema “Il Crocifisso è il Risorto” e, infine, il vicario generale della Diocesi di Mazara, don Vincenzo Greco, al quale saranno affidate le conclusioni. Le celebrazioni in onore del SS. Crocefisso, iniziate domenica scorsa con l’apertura della Porta della Misericordia, si concluderanno lunedì prossimo (23 maggio), alle ore 19, in Chiesa Madre, dove, dopo la celebrazione eucaristica, si terrà un concerto di musica barocca eseguito da Laura Li Vigni (violino) e da Gabriele Di Pietra (liuto, arciliuto, tiorba e chitarra barocca).
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