Inserita in Cronaca il 18/05/2016
da Giusy Modica
BOOM DELLA MEDICINA MANUALE: LA PERCENTUALE DEI PAZIENTI CHE SI SOTTOPONGONO A QUESTI TRATTAMENTI AUMENTA DEL 30%
Ogni anno un numero sempre maggiore di persone affette da problematiche e disturbi dolorosi dell’apparato muscolo-scheletrico si sottopone a trattamenti fisioterapici e di medicina manuale mostrando risultati concreti ed un diffuso miglioramento del proprio stato di salute. I percorsi terapeutici, disponibili nel Centro Medico Bellanca di Sciacca, in alcuni casi evitano il ricorso all’intervento chirurgico e vantano la percentuale più alta di efficacia in caso di problemi funzionali del sistema muscolo-scheletrico (muscoli e articolazioni), mal di schiena, cefalea, vertigini, lombosciatalgie, con particolare attenzione alla colonna vertebrale. Introdotta circa 50 anni fa in Europa, la medicina manuale prevede l’uso delle mani, di cui il medico si serve sia per visitare il paziente, che per somministrare la terapia. Caratteristica peculiare della medicina manuale, come dice il nome, è che questa disciplina, al contrario di altre simili, è praticata solo da medici i quali sono, a norma di legge, gli unici abilitati a porre diagnosi. “Negli ultimi anni la percentuale di pazienti che effettua questi trattamenti è aumentata del 30 per cento – spiega il dottor Accursio Miraglia, medico specialista in Fisioterapia e Medicina Manuale e direttore sanitario del Centro Medico Bellanca di Sciacca – Ciò è dovuto alla crescente fiducia riposta in queste branche mediche, sempre più evolute ed ultraspecialistiche, e alla loro capacità di produrre giovamenti fisici in un arco temporale relativamente breve. Soffrire di problemi muscolo-scheletrici può risultare invalidante, e compromette tutte le attività quotidiane, dal lavoro al tempo libero. Effettuare le terapie più adatte al caso specifico migliora la qualità della vita delle persone affette da queste patologie.” Il dottor Miraglia, docente di Medicina Manuale della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università Tor Vergata di Roma e membro della neonata Società italiana di Medicina Vertebrale, evidenzia la necessità di affidarsi a professionisti esperti in grado di adottare il giusto approccio terapeutico: “Prima di un eventuale trattamento è necessario effettuare un’attenta valutazione dello stato generale del paziente e verificare eventuali controindicazioni o affezioni che richiedano accertamenti mirati: alcune patologie anche gravi, infatti, si presentano con sintomi apparentemente benigni ed è quindi fondamentale che i pazienti si affidino sempre a medici abilitati.” Stando a dati recenti il successo del trattamento di medicina manuale dopo le prime 6 -8 sedute è di circa l’80 per cento, come conferma la signora Loredana, 46enne di Sciacca, che ha ottenuto ottimi risultati associando i trattamenti fisioterapici e le manipolazioni alla schiena, ad una leggera attività fisica in palestra: “Due anni fa mi è stata diagnosticata un’ernia discale lombare – sottolinea- e grazie al percorso terapeutico effettuato con il dottor Miraglia i dolori sono scomparsi completamente e ho scongiurato l’intervento chirurgico. Inoltre, dall’inizio delle terapie non ho sofferto più di lombalgie e traumi improvvisi.” Anche Silvia, 41enne di Sciacca, ha tratto grandi benefici dalla medicina manuale: “Soffro di ernia discale lombare e sono più di 15 anni che mi sottopongo con costanza a trattamenti fisioterapici e di medicina manuale – spiega – Prima di effettuare le terapie, mi bloccavo regolarmente con la schiena e avevo dei dolori tremendi. Le terapie mi hanno restituito la mia vita.”
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