Inserita in Politica il 30/04/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CO. DI. CI. - ENTRO 48 ORE LA SICILIA COMMISSARIATA PER RIFIUTI?
Siamo alla vigilia di un nuovo periodo caldo per la gestione dei rifiuti in Sicilia e di una nuova rivoluzione tutta crocettiana. Tanti nodi stanno venendo al pettine. Ma la novità più eclatante è che il governo Renzi ha chiesto alla Sicilia di istituire un ente unico regionale per la gestione dei rifiuti. Alla Regione sono pronti con un disegno di legge che toglierà la gestione dei rifiuti ai sindaci. E di fatto si tratta di una vera rivoluzione, perché in Sicilia c’era (e c’è ancora) il sistema degli Ato, che lavoravano per ambiti territoriali. Poi si è passato, dopo il fallimento degli Ato, alle nuove Srr, società consortili tra Comuni, che non sono ancora decollate. Ma proprio nel momento in cui si dovrebbero fare le prime gare, ecco che la Regione centralizza tutto con un disegno di legge che impedirà ai Sindaci di fare le gare, ma affiderà tutto ad un ente unico regionale, che farà nove gare, una per provincia, con delle eccezioni in casi particolari. Nel frattempo alcuni Comuni già si apprestavano a predisporre gli ARO e le fasi di gara. Chi sarà a presiedere il nuovo Ente? Così l´Avv. Manfredi Zammataro segretario regionale dell´Assocazione Co.Di.Ci. Centro per i Diritti del Cittadino che fa un tracciato dell´ennesimo fallimento del Governo Crocetta. Certo, il Commissariamento potrebbe essere la soluzione, nel caso in cui entro 48 ore, secondo le informazioni che trapelano da Roma, il Governo regionale non approverà una legge di riordino, ma il prezzo ancora una volta chi lo paghera?
Dall’altro lato c’è un conto alla rovescia per le discariche stracolme, vedi Bellolampo, Gela e Lentini. Dall’assessorato all’Energia e ai Rifiuti dicono che ci sono venti giorni di tempo, spiega l´Avv. Vincenzo Maltese dell´Associazione Co.Di.Ci Trapani. A Trapani il Comune ha lanciato l’allarme per il prossimo esaurimento della discarica che, al momento, a causa dell’emergenza, serve molti Comuni della Provincia che prima conferivano a Campobello di Mazara ormai chiusa. Il 31 Maggio – conclude il legale - scadrà l’ultima ordinanza del Presidente della Regione Crocetta per gestire l’emergenza. Le conseguenze le pagheranno ancora i cittadini, dato che i Sindaci dei Comuni siciliani, Trapani compresa, hanno fatto già sapere che saranno costretti ad aumenti della Tari, dovuti proprio ai maggiori costi per il conferimento in discarica. Trapani, 29.04.2016
|
|
|
|
|
|
|