Inserita in Politica il 29/08/2013
da redazione
Alcamo, Abc e 5Stelle tornano a chiedere le dimissioni del sindaco
Non c’è pace ad Alcamo. Dopo qualche settimana di calma apparente, il movimento Alcamo Bene Comune ed il movimento 5Stelle tornano a chiedere con forza le dimissioni del sindaco, Sebastiano Bonventre. La motivazione esposta per questa nuova “spallata” al primo cittadino è sempre la stessa: le indagini in corso da parte della Procura sul presunto voto di scambio che avrebbe caratterizzato le elezioni amministrative dello scorso anno. I grillini, tra l’altro, hanno posto la questione anche all’attenzione del Parlamento Nazionale, con il senatore Maurizio Santangelo, e dell’Assemblea Regionale Siciliana con l’onorevole Valentina Palmeri. Nel corso dei lavori del consiglio comunale di Alcamo, ieri sera, gli esponenti di Abc hanno letto in aula un documento. "Noi – è il sunto - diciamo no, a gran voce, al voto di scambio in tutte le sue forme e dunque chiediamo le dimissioni del sindaco quale unico modo per annientare i suoi effetti negativi. Dimissioni certe che permettano alla cittadinanza di ritornare alle urne già alla prossima tornata elettorale utile, anche dopo l´approvazione del bilancio 2013". Abc e 5Stelle si dichiarano pronti ad un confronto pubblico con il sindaco. Le indagini sul presunto voto di scambio durante le Amministrative 2012 nascono da un’altra controversa vicenda giudiziaria, quella sulle pressioni e gli atti intimidatori che sarebbero stati subiti dal senatore Nino Papania. In questo caso l’ex parlamentare alcamese è parte offesa e sette persone sono già state rinviate a giudizio. Ma nel corso delle indagini, grazie ad alcune intercettazioni telefoniche, sarebbe emersa quest’altra storia che avrebbe potuto in qualche modo influenzare l’esito del voto per le elezioni comunali.
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