Inserita in Sport il 21/04/2016
da Gabriele Li Mandri
34esima giornata di Serie A: alla Juventus le copertine, a Totti lo sfondo del desktop
La Juventus passeggia “allegramente” sulla Lazio, con un 3-0 che significa scudetto. Anche se la matematica non è ancora del tutto d’accordo. 9 punti di distacco a 4 giornate dalla fine non lasciano alcuna speranza al Napoli che, pur vincendo al San Paolo contro il Bologna addirittura per 6-0, oramai pare destinato ad accontentarsi del secondo posto e dell’accesso diretto alla prossima edizione della Champions League: non male, ma di certo non il risultato che pareva ampiamente alla portata degli uomini di Sarri.
Il campionato, comunque, è ufficiosamente terminato qua. Merito anche della Roma che, con un’incredibile doppietta di Totti (appena subentrato ed in gol al 41’ e al 44’ del secondo tempo), fa il vuoto e spedisce l’Inter a -7 e la Fiorentina a -9: entrambe, per la cronaca, sconfitte durante questo turno di campionato. Il terzo posto è dunque in cassaforte, insieme alla possibilità di giocarsi i preliminari di Champions. E adesso a Spalletti chi glielo spiega che il Capitano sarà anche vecchio come Matusalemme, ma quando si tratta di buttarla dentro sembra un ragazzino che gioca con Fruit Ninja?
A Inter e Fiorentina, rispettivamente sconfitte dal Genoa e dall’Udinese, non resta che godersi queste ultime 4 giornate con qualche allegra scampagnata che porterà sicuramente all’Europa League: non la Champions, ma pur sempre Europa. L’unica di cui ancora non v’è certezza è ovviamente il Milan, riuscito drammaticamente a rimettere in gioco il Sassuolo per il sesto posto, che significherebbe i poco onorevoli preliminari di Europa League. Esonerato il derelitto Mihajlovic, toccherà a Brocchi traghettare i rossoneri verso i prossimi 4 o 5 allenatori che si susseguiranno nel prossimo disgraziato biennio. Cinesi permettendo, anche se pare che dopo Mr. Bee e Richard Li i monosillabi danarosi siano oramai alla frutta.
Non sorride nemmeno Zamparini, dall’alto dei suoi spettacolosi 10 esoneri stagionali e del penultimo posto in classifica. Oggi il Frosinone ha perso, mentre i rosanero hanno rosicchiato un punto con il 2-2 contro l’Atalanta. In attesa del Carpi, impegnato domani contro il materasso Milan, a Palermo cominciano a tirare due conti. Lo spettro della Serie B è vicino, ma il fantasma di un presidente che con tutta probabilità mollerà le redini al primo passante fa anche più paura. Qualcuno faccia uno squillo alla famiglia Sensi.
Gabriele Li Mandri
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