Inserita in Cronaca il 24/03/2016
da Giusy Modica
GIBELLINA ADERISCE ALLA GIORNATA MONDIALE DELL´ACQUA 2016
L’ACQUA È UNA RISORSA DA PRESERVARE. IN OCCASIONE DELLA “GIORNATA MONDIALE” IL COMUNE DI GIBELLINA ILLUSTRA LE INIZIATIVE DI RIDUZIONE DELLO SPRECO. «ABBIAMO RIPARATO 20 FALLE NELLA RETE E EVITATO LO SPRECO DI 2000 METRI CUBI DI ACQUA AL MESE».
In vista della Giornata Mondiale dell’Acqua 2016 gli amministratori di Gibellina hanno dato vita a una importante iniziativa di riduzione degli sprechi di acqua in città. «Al nostro insediamento, la rete idrica della città era praticamente un colabrodo», dichiara il Sindaco Salvatore Sutera. «Lungo le strade di Gibellina, in tantissimi punti, l’acqua potabile zampillava dall’asfalto andando a finire inesorabilmente nella rete fognaria».
«A fine estate 2015, sul territorio della cittadina belicina sono state censite 20 falle nella rete idrica, alcune con una perdita costante di oltre 4 litri ogni secondo», aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Nicola Camizzi. A rendere la situazione insostenibile era l’impossibilità dell’Ente Gestore a effettuare interventi di manutenzione: l’EAS, in liquidazione da 16 anni, ha risposto picche alle pressanti richieste del Comune. «Una situazione intollerabile. È stato necessario intervenire, con estrema urgenza, per mettere fine a uno spreco costante: la rete sperperava qualcosa come 40 metri cubi di acqua potabile al giorno. Alcune perdite interessavano le abitazioni dei nostri cittadini mettendone a repentaglio la loro incolumità», continua l’assessore all’ambiente De Simone.
“L’acqua è la risorsa più importante sulla Terra ed è grazie alla sua presenza che è possibile la vita sul pianeta”: la Carta Europea dell’Acqua, adottata dal Consiglio d’Europa nel 1968, ha stabilito che le disponibilità di acqua dolce sulla Terra sono in via di esaurimento. È fondamentale per tutti attivarsi per preservarle, controllarle ed evitare ogni forma di spreco.
L’amministrazione comunale ha messo in campo un intervento a scala urbana che ha interessato ben 20 perdite nella rete, la gran parte sulla rete stradale, alcune nelle piazze e nelle vie pedonali. È servito più di un mese e oltre 10.000 euro per mettere fine a uno spreco costante di oro blu, e le somme saranno recuperate con una azione legale nei confronti dell’EAS. «Abbiamo stimato che, senza un intervento urgente, avremmo perso irrimediabilmente oltre 5.000 metri cubi di acqua al mese, uno spreco di 100.000 euro l’anno», precisa il Sindaco.
L’attività si inquadra nel progetto #GibellinaSostenibile che ha portato l’amministrazione Sutera a ottenere importanti risultati: dalla razionalizzazione del ciclo dei rifiuti con la raccolta differenziata oltre il 50%, alla totale sostituzione dell’impianto di illuminazione pubblica con la tecnologia a led e alla messa al bando dei diserbanti chimici nocivi per la salute. «L’acqua rientra a pieno titolo nel progetto di rilancio della città: la facilità con cui possiamo reperirla ne fa sottovalutare la sua importanza. La politica deve dare l’esempio nel ridurre ogni forma di spreco».
Gibellina, 23 marzo 2016
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