Inserita in Cronaca il 24/03/2016
da Giusy Modica
IL ROTARY CLUB MARSALA SOSTIENE I SIBLINGS, FRATELLI DEI DISABILI
Il relatore D’Agata: “Prendiamoci cura dei piccoli che subiscono pressioni e disagi in famiglia e in società”
Molto interessante e poco conosciuto il tema trattato dal Rotary Club Marsala, con il responsabile distrettuale Ernesto D’Agata. Il progetto “Amorevolmente insieme – Il Rotary per i Siblings”, che si è tenuto a Palazzo Burgio Spanò, ha trattato da vicino la delicata tematica dei fratelli, ovvero siblings, di persone disabili all’interno del contesto familiare, degli amici, dei compagni di scuola. “Un bambino dai 6 ai 13 anni, che vive insieme ad un fratello o ad una sorella disabile, vive una situazione fatta di mancanza di attenzioni e di tempo libero, di aggravi economici, ha vissuti disarmonici e non ha una visione oggettiva del disabile, soffocato da cosa succederà quando i genitori non ci saranno più – ha affermato ad un nutrito gruppo di studenti ed insegnanti, D’Agata -. Per la prima volta ci occupiamo di loro, loro che devono sobbarcarsi l’onere di un fratello con problematiche pesanti. Questo fa sviluppare capacità positive come un alto senso di responsabilità e di sensibilità, ma d’altro canto studi psicologici affermano scientificamente che maturano anche gravi disagi nell’interazione sociale”. E’ difficile quindi, spiegare ai “siblings”, che tempo per loro non ce n’è così come tanto è l’imbarazzo che provano quando l’insegnante dice: “Tuo fratello sta combinando questo!”. Il sentimento è quello di frustrazione, di pressione. A tal fine un’equipe del Rotary ha girato l’Italia per capire il fenomeno analizzando le famiglie ed i loro figli, formando operatori ad hoc, creando situazioni di incontro, creando benefici tangibili. E quali sono? D’Agata lo spiega: “Il fratello del disabile non conosce il problema e va informato correttamente, favorendo la sua inclusione in società, costruendo un “dopo di noi”, dando loro delle alternative. E’ stato importante incontrare le famiglie ed i fratelli di persone disabili, fare giocare tra loro i bambini, farli esprimere. E’ stata elaborata anche una Carta delle buone prassi che può essere firmata da cittadini, associazioni, enti ed istituzioni”. La Carta è stata consegnata all’Istituto Superiore “Giovanni XXIII-Cosentino” e al sindaco Alberto Di Girolamo che, intervenendo all’incontro, si è detto disponibile a collaborare: “Facciamo le cose insieme anche se con pochi soldi, ma facciamole nel modo giusto”. Il Presidente del Rotary Marsala, Giovanni Conticelli, ringraziando gli intervenuti, insieme a Ernesto D’Agata ha premiato Laura Catalano, studentessa del Liceo Scientifico “P. Ruggieri”, per aver partecipato al progetto interdistrettuale “Good News Agency – conseguire l’educazione primaria ovunque”.
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