Relativamente al consumo di droga nel Bel paese c’è un calo. Negli ultimi 12 mesi si conferma la tendenza alla contrazione del numero di consumatori, già osservata nel 2010, per sostanze quali eroina, cocaina, allucinogeni, stimolanti. Cresce però il consumo di cannabis tra i giovani, passato dal 19,4% del 2011 al 21,43% dello scorso anno.
I dati evidenziano che il 95,04 % della popolazione, tra i 15 e i 64 anni, non ha assunto alcuna sostanza stupefacente negli ultimi 12 mesi. Il confronto del trend dei consumi di stupefacenti negli ultimi 11 anni indica un´iniziale e progressiva contrazione della prevalenza dei consumatori di cannabis caratterizzata da una certa variabilità fino al 2008, da una sostanziale stabilità nel biennio successivo 2010-2012, e una tendenza all´aumento nell´ultimo anno.
La cocaina, dopo un tendenziale aumento che caratterizza il primo periodo sino al 2007, segna una costante e continua contrazione della prevalenza di consumatori sino al 2012, stabilizzandosi nel 2013. E ancora. Per l´eroina si osserva un costante e continuo calo del consumo sin dal 2004, anno in cui si è osservata la prevalenza di consumo più elevata nel periodo di riferimento, pur rimanendo a livelli inferiori al 2% degli studenti intervistati. Negli ultimi anni il fenomeno si è stabilizzato.
L´indagine 2013 sui ragazzi tra i 15 e i 19 anni ha invece evidenziato un lieve aumento di consumatori di cannabis che hanno dichiarato di aver usato la droga almeno una volta negli ultimi dodici mesi. I consumatori di sostanze stimolanti, invece, seguono l´andamento della cocaina fino al 2011, ma negli ultimi due anni si osserva una lieve tendenza alla ripresa dei consumi soprattutto nel Nord.
Per quanto riguarda la prevalenza del consumo di allucinogeni, si osserva un trend in leggero aumento fino al 2008, seguito da una situazione di stabilità nel biennio successivo, con una contrazione dal 2010 al 2012. Nell´ultimo anno, anche se la popolazione che li utilizza «è per fortuna ancora poco consistente, si osserva però una lieve tendenza all´aumento del fenomeno».
Inoltre, focalizzando l´attenzione sui giovani, l´indagine 2013 sulla popolazione studentesca (su un campione di 34.385 soggetti di età compresa tra i 15-19 anni) ha rilevato le seguenti percentuali di consumatori (una o più volte negli ultimi 12 mesi): cannabis 21.43%, (19,4% nel 2012), cocaina 2,01% (1,86% nel 2012), eroina 0,33% (0,32% nel 2012), stimolanti metamfetamine e/o ecstasy 1,33% (1,12% nel 2012) e allucinogeni 2,08% (1,72% nel 2012).
L´analisi, quindi, indica in particolare un incremento di 2,29 punti percentuale del consumo di cannabis rispetto al 2012. «I dati in nostro possesso, provenienti da molteplici fonti indipendenti tra loro - spiega Giovanni Serpelloni, capo del Dpa - mostrano per le sostanze stupefacenti un trend in contrazione, ma con degli spunti di variazione che riguardano soprattutto le fasce giovanili per droghe quali la cannabis.
Tali variazioni devono farci riflettere sulla necessità di adottare nuove forme di prevenzione più precoce e più selettiva per ogni dipendenza, incluso il gioco d´azzardo patologico. La priorità ancora una volta - conclude Serpelloni - è prevenire precocemente il consumo soprattutto negli adolescenti sviluppando consapevolezza e modelli educativi verso stili di vita sani. A questo proposito preoccupa il calo degli investimenti eseguiti dalle Regioni registrato nel settore dei progetti di prevenzione».