Inserita in Politica il 23/07/2013
da redazione
Patto di stabilità, botta e risposta Fazio - Damiano
Il clima teso tra l´ex primo cittadino e l´attuale sindaco di Trapani è ormai un leitmotiv della politica cittadina. L´occasione per il nuovo montante alla mascella del sindaco del capoluogo, Vito Damiano, da parte del deputato regionale Mimmo Fazio arriva dalla sentenza con cui la Corte Costituzionale ha dato ragione alla Regione Siciliana sull’illegittimità dell’applicazione delle sanzioni agli Enti locali dell’isola per lo sforamento del patto di stabilità. “Avevo già detto a settembre dello scorso anno - scrive Fazio in una nota inviata agli organi di stampa - quando il sindaco per giustificare l’aumento delle tasse aveva sostenuto che ciò si era reso necessario per lo sforamento del patto di stabilità nell’anno precedente, che non si potevano raccontare favole alla gente e che non si potevano fare ricadere sulla precedente amministrazione responsabilità che invece sono dell’attuale. La recente sentenza della Corte Costituzionale ha ridato giustizia a tutti quei Comuni, com’era Trapani con la precedente amministrazione, che hanno lavorato con attenzione ed interesse verso i propri territori, realizzando opere necessarie, pagando puntualmente le ditte, favorendo lo sviluppo e salvaguardando la spesa sociale. Ora non ci sono più alibi - ha aggiunto - e non ci si può trincerare dietro falsità, propinate alla gente, come se fosse stupida ed ignorante. Chi ha scelto l’attuale sindaco aveva scelto non lui, ma la continuità amministrativa, tradita invece all’indomani dell’elezione". La risposta del sindaco Vito Damiano non si è fatta attendere. "Sorvolo sulle ridicole affermazioni del consigliere Fazio - dice Damiano - ormai ben note a chi ragiona con il proprio cervello e può constatare ciò che realmente ha fatto, ma su una non posso non esprimermi. La cittadinanza, dice, ha scelto la continuità amministrativa e non l’attuale sindaco dal quale sarebbe stata tradita l’indomani delle elezioni.Tutto ciò è falso, fuorviante e denota scarso rispetto dell’intelligenza altrui.Al signor Fazio brucia, e brucia maledettamente, che non abbia potuto esprimersi nella mia giunta come assessore “per togliersi qualche sassolino” nei confronti di taluno dei dirigenti, e come vice sindaco per poter continuare ad esercitare il “suo” potere".
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Commenti |
24/07/2013 - Ancora una volta il sindaco Damiano denota la sua scarsa preparazione e come si suole dire dalle nostre parti "Ignorante e presuntuoso". (nino) |
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