Inserita in Cultura il 29/02/2016
da Umberto Crispo
SICILIA-VENETO, AFFINITÀ E DIVERSITÀ GASTRONOMICHE - INCONTRO DI PROMOZIONE E CONOSCENZA DELLE TRADIZIONI GASTRONOMICHE
Organizzato dalla Chaine Trapani con la Chaine del Veneto-Palladio per il primo weekend di marzo; "Sicilia-Veneto, affinità e diversità gastronomiche" un incontro che mette in relazione la cucina di 2 regioni dalle tradizioni gastronomiche diverse per storicità e cultura. Grande attesa per la presentazione del "piatto dell´amicizia", una fusione tra cannolo siciliano e baccalà veneto, due emblemi di eccellenza, ambasciatori della gastronomia italiana nel mondo, selezionati dal progetto EuroFIR, assieme ad altri tre prodotti nazionali dalla lunga tradizione: il Brasato al Barolo (Piemonte), il Castagnaccio (Toscana), la Pizza Margherita (Campania). Sabato 5 marzo, nei saloni della Camera di Commercio di Trapani, alle 10, è fissato un convegno dal titolo "profili storici della gastronomia veneta" con l´introduzione della dott.ssa Giovanna Tranchida biologa nutrizionista, cui seguirà l´intervento del dott. Giancarlo Andretta, presidente della Chaîne des Rôtisseurs veneta. Al termine dei lavori sarà offerta una degustazione di prodotti tipici del Veneto. Alle 20,30 la cucina veneta incontrerà i vini siciliani in una cena presso il ristorante "Al Ritrovo" di Castelluzzo. Lo Chef Rotisseurs Mario Baratto, già vincitore dell’Oscar della cucina italiana e di altri notevoli riconoscimenti, delizierà i palati dei commensali con il “piatto dell´amicizia”: un cannolo salato ripieno di baccalà mantecato, continuando con il famoso "baccalà alla vicentina" con fette di polenta, per concludere poi con un dolce tipico, la "Putana vicentina", con crema pasticcera. Appuntamento fissato per un fine settimana del prossimo Novembre, quando una delegazione trapanese renderà visita alla Chaine “Veneto-Palladio”, per una tre giorni dedicata all’approfondimento dei sapori della nostra terra in abbinamento ai vini veneti.
|