Inserita in Salute il 23/07/2013
da redazione
Tiroide: se lavora poco vacanze al mare, se lavora troppo, preferire la montagna
Vacanze “divise” per chi soffre di disfunzioni endocrine, che colpiscono circa 6 mila italiani. Chi soffre di ipotiroidismo (la tiroide lavora male e produce pochi ormoni) può infatti, durante la stagione estiva, trovare sollievo presso una località balneare.
Al contrario, per chi è afflitto da ipertiroidismo, e quindi ha una ghiandola che genera troppi ormoni tiroidei, è preferibile una vacanza in montagna.
È quanto consiglia Silvia Misiti, direttore della Fondazione Ibsa per la ricerca scientifica.
«Per un malato di ipotiroidismo - spiega Misiti - il mare può essere un ottimo e prezioso alleato della salute. Sulle coste l´aria è solitamente meno inquinata e, anche grazie al così detto “aerosol marino”, contiene maggiori quantità di iodio. I raggi solari, il vento, la temperatura e l´umidità delle località balneari sono tutti elementi climatici che portano ottimi benefici a chi ha una tiroide che funziona troppo poco. Per chi invece è affetto da ipertiroidismo è preferibile trascorrere una vacanza dove il clima è più mite e la presenza di iodio nell´aria minore. Per questo l´ideale è una località montana di quota modesta».
L´Italia è uno dei Paesi più colpiti al mondo da disfunzioni tiroidee. Le zone più esposte sono il Lazio (soprattutto Frosinone e Latina), la Lombardia (con picchi nelle valli bergamasche) e il Piemonte, tutte località distanti dal mare e con un´atmosfera povera di iodio.
«Un altro fattore di prevenzione e cura dell´ipotiroidismo - aggiunge Misiti - è rappresentato dalla dieta che si può seguire in una località balneare. L´organismo per poter funzionare bene ha bisogno di circa 150-200 microgrammi di iodio al giorno, pari alla quantità che eliminiamo quotidianamente con le urine. L´apporto principale avviene attraverso l´assunzione di acqua, elementi addizionati con iodio (sale), e una dieta ricca cibi che lo contengono come frutti di mare, crostacei, alghe e pesce (preferibilmente quello azzurro)».
«Anche la frutta e la verdura coltivate nelle zone costiere - aggiunge l´esperta - presentano maggiori quantità di questo prezioso minerale rispetto a quelle provenienti dall´entroterra. Infine, per un buon funzionamento della ghiandola tiroidea, non bisogna dimenticare l´importanza dell´attività fisica anche durante le vacanze . Basta fare una passeggiata o una corsetta di 20-30 minuti sulla spiaggia tutti i giorni per restare in forma e respirare un pò di aria buona e ricca di iodio»
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