Inserita in Cronaca il 26/01/2013
da redazione
Sold out al Tribunale per Ferus
Un successo ieri l’evento Ferus organizzato dall’Associazione 50 Mt in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati che, al Tribunale di Trapani, ha fatto sold out. La partecipazione della cittadinanza è stata massiccia. Un fiume di gente ha letteralmente invaso le alule giudiziarie, dove l’arte declinata nelle sue diverse forme ( foto, installazioni, immagini, quadri…), ha regalato intense emozioni anche all’interno dell’aula Ciaccio Montalto dove, per un attimo, tutti hanno provato ad immaginare cosa vuol dire essere un “morto che cammina”. Sull’ombra di chi entrava nella stanza buia e colma di respiri, una croce inseguiva i passi che calpestavano la stanza.
Ed ancora sono state le foto di Letizia Battaglia, insieme a quelle dei numerosi artisti che hanno contribuito a dar vita all’evento, a raccontare la vita del primo uomo di Stato ucciso dalla mafia del territorio trapanese il 25 gennaio del 1983. Ma non solo. Altre le vite che si sono raccontate ed alternate attraverso immagini di una realtà cruda e sanguinosa. Difficile distinguere, dentro quelle aule, la distanza tra la rappresentazione della realtà ed il mondo reale. Vita che giorno dopo giorno diventa sempre più preziosa come il tempo. Vince chi arriva prima. E chi resta vivo. La lotta alla mafia non è solo “cosa da Tribunali”, è anche “cosa nostra”.
Ed è attraverso la partecipazione a manifestazioni o eventi di questo tipo che contribuiamo ad uccidere la mafia. Denunce, azioni, parole, partecipazione. Questo soccombe il silenzio e spaventa i mafiosi. Sapere che gli organizzatori di Ferus sono giovanissimi, scalda il cuore. Piccoli uomini che con grandi idee hanno contribuito a combattere la mafia. Insieme.
M.Angelo
|