Inserita in Politica il 12/02/2016
da Umberto Crispo
CALATAFIMI-SEGESTA: FINANZIAMENTO PROGETTO CASE POPOLARI SASI
Ancora una bandierina posta dall’Amministrazione Sciortino nel percorso tracciato dal programma elettorale della sua coalizione di governo della Città: “politica dei servizi sociali a beneficio delle fasce più deboli della popolazione”. E’ stato di recente finanziato dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture un progetto di oltre 133 mila euro per la ristrutturazione di n.9 alloggi popolari di proprietà comunale siti nel centro urbano di Sasi. Il progetto, redatto dall’Ufficio tecnico Comunale, consentirà oltre che l’adeguamento degli alloggi agli standard abitativi più attuali, anche l’immissione nel circuito di nuove risorse per dare qualche ulteriore boccata d’ossigeno alle imprese locali. Interessante anche un altro progetto di riqualificazione urbana e di interventi in ambito sociale sempre correlato all’azione di sviluppo della comunità di Sasi, che è stato presentato a fine novembre del 2015 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (delibera di G.M. n.173 del 27/11/2015) per l’importo di euro 152 mila, di cui si attendono ancora gli esiti. Notevole l’impegno dell’Amministrazione a sostegno della evoluzione urbanistica del centro urbano di Sasi: • stanziamento in bilancio delle somme (600 mila euro) necessarie per il completamento della Chiesa Parrocchiale, cura costante del verde pubblico, illuminazione della villa comunale, progetti di recupero della dispersione scolastica e delle condizioni di disagio nell’ambito delle fasce di popolazione più a rischio con attività presso il Centro Sociale, coinvolgimento di cittadini in programmi di utilità sociale, risoluzione di particolari criticità legate al processo di distribuzione idrica, istituzione del Centro Polivalente per lo Sviluppo Economico. "Non è sicuramente tutto - dichiara il Sindaco Vito Sciortino - ma è certamente abbastanza per dare un segnale tangibile di una politica di attenzione, che non si arresterà, verso le fasce più svantaggiate e verso un aggregato urbano, che nel tempo ha dovuto subire il distacco sia fisico e sia funzionale".
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