Inserita in Cronaca il 06/02/2016
da Giusy Modica
TRAPANI - CONTROLLI STRAORDINARI DELLA POLIZIA DI STATO
QUESTURA DI TRAPANI Ufficio di Gabinetto
CONTROLLI STRAORDINARI DELLA POLIZIA DI STATO AD ERICE CASA SANTA E NEL QUARTIERE DI S. GIULIANO, ERICE.
Prosegue ininterrottamente, secondo una pianificata calendarizzazione settimanale, l’incessante attività di controllo straordinario del territorio da parte della Polizia di Stato, che nella giornata di venerdì 5 febbraio ha interessato diverse zone della città di Trapani. Sono stati prescelti, in particolare, i quartieri più esposti alla commissione di reati predatori, onde garantire ai cittadini una concreta risposta alla più volte segnalata richiesta di controlli ed arginare, nello specifico, la commissione di tutti quei delitti che perturbano la percezione del loro senso di sicurezza. Numerosi gli obiettivi dell’agenda dell’attività di prevenzione posta in essere con la competenza di tutto il personale della Polizia, tra i quali spicca, altresì, quello di scoraggiare ogni forma di illegalità, anche economica, che colpisce soprattutto gli operatori commerciali che lavorano nell’assoluto rispetto delle leggi. Sotto il profilo del pattugliamento del territorio, numerosi posti di controllo sono stati effettuati a partire dalle 14:00 nel quartiere di Raganzili e di Erice Casa Santa, lungo importanti strade come via Manzoni, via Fratelli Aiuto e via Cosenza, con le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, la Polizia Stradale e la collaborazione della Polizia Municipale di Erice. Tutto il personale impiegato, unitamente a quello della Divisione P.A.S.I. e della Divisione Anticrimine, con le loro specifiche competenze, ha proceduto all’identificazione di più di 50 persone e al controllo di più di 30 veicoli. Una persona è stata denunciata in stato di libertà per mancata copertura assicurativa del ciclomotore a bordo del quale era stato in precedenza fermato e che, conseguentemente, è stato sottoposto a sequestro. Analogamente, un altro ciclomotore ha subito la stessa sorte perché oggetto di successive attività di polizia giudiziaria. Nel contempo, è stata controllata la rituale presenza in loco di 5 persone, sottoposte alla misura degli arresti domiciliari ovvero della detenzione domiciliare, riscontrandone il doveroso cospetto domestico. Di grande rilievo è stata l’attività di bonifica ambientale, svolta dalla Polizia Municipale di Erice con interventi di riqualificazione urbanistica volti a contrastare i nocivi e socialmente deprecabili fenomeni delle discariche abusive e degli affastellamenti insalubri di rifiuti presenti in via Cesarò alta. L’attività di prevenzione generale, irrinunciabile punto di forza del dispositivo di presidio del territorio, è stata ulteriormente rafforzata da un’altrettanto importante attività di contrasto nei confronti dei principali settori delittuosi di maggior allarme sociale, grazie all’attuazione del Piano d’azione modello Trinacria a partire dalle ore 19:00. Il piano si muove, in particolare, secondo grandi linee direttrici che concernono, oltre all’attività di prevenzione, l’azione di contrasto alla criminalità organizzata e il rafforzamento dei sistemi di protezione attivati per le personalità più esposte. In questa ottica, numeroso è stato il personale impiegato nell’area del quartiere di S. Giuliano dove, grazie ai frequenti posti controllo operati dalle 3 volanti dell’U.P.G. e S. P., insieme agli equipaggi delle 5 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo e da quello della Polizia Stradale, sono state controllate 106 persone e 53 veicoli; nel corso di tali accertamenti sono state riscontrate 14 violazioni al Codice della Strada ed effettuati ben 4 sequestri. Una persona è stata deferita all’Autorità Giudiziaria perché colta alla guida del proprio veicolo pur essendo sprovvista della patente. Nel corso di uno dei summenzionati posti di controllo, grazie alla perquisizione operata dagli operatori all’interno di una macchina con alcuni giovani a bordo, è stato ritrovato un quantitativo di hashish, entro i limiti dell’uso personale, così da deferire l’interessato all’autorità amministrativa, ovvero al Prefetto, per l’applicazione di tutte le pertinenti sanzioni amministrative.
6 febbraio 2016
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